MILANO – Il latte prodotto con mezzi chimici arriva nei supermercati americani. Non si tratta di alternative a base vegetale come le bevande di soia, di mandorla o di riso che hanno conquistato i cuori dei consumatori più attenti e dediti a una dieta priva di prodotti animali. Questo latte sintetico è stato prodotto in laboratorio ed è reale. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Alice Torri pubblicato su Quilink.
Il latte sintetico
Il latte sintetico viene prodotto con una stampante 3D che utilizza le sequenze genetiche del latte vero, copiate in microrganismi come il lievito di birra.
Il processo di fermentazione utilizzato per produrre questi bioprodotti è noto come fermentazione di precisione. In questo processo, il gene che produce le proteine del latte nelle mucche viene clonato, consentendo al lievito di imparare a riprodurre tali proteine attraverso combinazioni di vitamine.
Infatti, eliminando le proteine e i grassi animali dal latte vero per creare la propria versione, questa bevanda offre effettivamente dei vantaggi rispetto al prodotto tradizionale. Ad esempio, può essere privo di colesterolo (e quindi più adatto a chi soffre di pressione alta), privo di ormoni e antibiotici utilizzati negli allevamenti, ma fornisce comunque tutti i nutrienti presenti nel latte vaccino.
Il sapore e la densità sono molto familiari, perché è quello a cui siamo abituati fin dall’infanzia. Può essere messo nel caffè senza troppe preoccupazioni.
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