La scorsa settimana Jimmy Ghione di Striscia la Notizia è stato aggredito dal titolare del bar dell’Agenzia delle entrate di Roma, locale in cui non venivano emessi gli scontrini (ne abbiamo parlato qui). L’inviato è tornato sul luogo del delitto e la situazione sembra essere cambiata: l’aggressore è sempre lì ma ora lo scontrino viene regolarmente rilasciato. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul portale TgCom 24.
Il ritorno di Ghione al bar dell’Agenzia delle entrate dopo l’aggressione
ROMA – È trascorsa ormai quasi una settimana dall’aggressione subita da Jimmy Ghione all’Agenzia delle Entrate di Roma 6 – Eur dove l’inviato di Striscia la Notizia era andato a documentare l’attività del bar interno, in cui spesso non venivano emessi scontrini. Ghione è tornato sul posto per vedere se qualcosa è cambiato dopo il caso mediatico che si è creato: il barista che aveva spintonato e minacciato di uccidere con un coltello l’inviato è ancora al suo posto, ma avrebbe iniziato a rilasciare il regolare scontrino fiscale a chi fa acquisti nel bar.
Negli ultimi giorni Ghione ha spiegato di aver ricevuto moltissimi messaggi da parte di cittadini che lo esortavano ad andare avanti con il caso: a qualche giorno dalla scoperta, l’Agenzia di Roma 6 ora risulta letteralmente “blindata”: “Gli utenti vengono controllati all’esterno dal personale e poi fatti entrare”, spiega l’inviato di Striscia, che cerca invano di intervistare i dipendenti in entrata, anche se nessuno vuole parlare. Sbirciando da una finestra, però, l’inviato vede che il barista che lo aveva aggredito finalmente emette gli scontrini.
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