MILANO – Oltre 45 dollari per una libra di caffè, ossia oltre 24 volte di più rispetto alla chiusura di New York di venerdì scorso. È il prezzo che è riuscita a spuntare nell’asta globale online la vincitrice dell’edizione 2014 del concorso colombiano di Cup of Excellence, Carmen Cecilia Montoya Patiño. A aggiudicarsi il lotto della vincitrice, tre aziende colombiane: Banexport, Café 18 e Café Palo Alto.
Si tratta della massima somma mai pagata per un caffè colombiano in questa competizione (il record precedente era stato stabilito nel 2011 da Arnulfo Leguízamo, un produttore della regione di Huila, con il prezzo di 45,10 dollari libbra). Ma le aste di CoE ci hanno abituato a prezzi anche maggiori: in altri concorsi nazionali, i vincitori sono riusciti a spuntare prezzi anche doppi rispetto a quello lucrato dalla campionessa colombiana. Organizzate da The Alliance for Coffee Excellence e dalla Federazione nazionale dei produttori di caffè, le finali di quest’anno di Cup of Excellence – Taza de la Excelencia si sono svolte a inizio settembre e hanno visto la partecipazione di 34 produttori, che si sono qualificati in virtù di un punteggio superiore agli 85 punti conseguito nel turno preliminare.
Il lotto del secondo classificato, Lucas Germán Melo Pinchao di Consacá (Nariño), è andato a un compratore statunitense, che per aggiudicarselo ha sborsato un prezzo di 22,20 dollari. Buoni affari anche per il terzo e il quarto classificato Pablo Emilio Montoya, della finca La Esperanza (Antioquia) e Jesús María Martínez, della finca Majagual (Antioquia), che hanno spuntato un prezzo rispettivamente di 22,20 e 12,50 dollari. L’assieme dei lotti è stato venduto a un prezzo medio prossimo agli 8 dollari libbra. I lotti sono stati acquistati da aziende di una quindicina di paesi, tra i quali anche l’Italia.
Soddisfatto il direttore generale di Fedecafé Luis Genaro Muñoz Ortega: “La grande partecipazione di compratori di tutto il mondo e i prezzi ottenuti dai produttori sono la riprova del fatto che la strategia di differenziazione dei caffè speciali adottata dalla Federazione paga e va direttamente a vantaggio dei piccoli produttori”.
