Too Good To Go: ridurre lo spreco di cibo e quello dell’acqua
L’acqua all’interno del cibo
Risparmiare risorse e massimizzare l’impatto positivo
La scheda sintetica di Too Good To Go
Nata nel 2015 in Danimarca con l’obiettivo di ridurre lo spreco alimentare, l’applicazione Too Good To Go è presente in 15 Paesi d’Europa, negli Stati Uniti e in Canada, contando ad oggi oltre 62 milioni di utenti. Nel 2021, secondo il Report App Annie, Too Good To Go è stata l’app più scaricata in Italia nel settore Food & Drink.
Too Good To Go permette a bar, ristoranti, forni, pasticcerie, supermercati ed hotel di recuperare e vendere online – a prezzi ribassati – il cibo invenduto “troppo buono per essere buttato” grazie alle Surprise Bags, delle “bag” con una selezione a sorpresa di prodotti e piatti freschi che non possono essere rimessi in vendita il giorno successivo. Gli utenti della app non devono far altro che geolocalizzarsi e cercare i locali aderenti, ordinare la propria Surprise Bag, pagarla tramite l’app e andarla a ritirare nella fascia oraria specificata per scoprire cosa c’è dentro.
In Italia Too Good To Go è stata lanciata in oltre 600 comuni, conta più di 7 milioni di utenti e ha permesso di salvare più di 12milioni di pasti, evitando così di vanificare l’emissione di oltre 22.500 tonnellate di CO2e impiegate per la produzione degli alimenti.
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