Il Gruppo Flo, marchio storico specializzato nella produzione di stoviglie e contenitori monouso per alimenti, ha inaugurato un innovativo reparto interamente dedicato alla produzione di bicchieri in carta per la distribuzione automatica grazie a un investimento di due milioni di euro. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo pubblicato sul sito de La Repubblica.
L’investimento del Gruppo Flo
FONTANELLATO (Parma) – Tutta la produzione è destinata al mercato italiano, paese leader a livello europeo nel settore del vending. Con gli stabilimenti esteri in Francia ed Inghilterra la capacità produttiva di bicchieri in carta del Gruppo supererà entro fine 2023 i tre miliardi di pezzi all’anno.
Un percorso di crescita confermato anche dai numeri: nel 2019, solo il 23,5% della produzione interna di Flo era in carta. Nel 2022, invece, il peso dei prodotti in cellulosa è cresciuto arrivando al 40,5%.
Di contro, è diminuito l’utilizzo della plastica che è passata dall’essere impiegata per il 69,3% dei prodotti nel 2019 al 43,6% nel 2022
La strategia si è rivelata vincente anche a livello di business: il Gruppo Flo si appresta a chiudere il 2022 con un fatturato di 225 milioni di euro (+20% rispetto al 2021).
Ad oggi, la multinazionale made in Italy a conduzione familiare continua a consolidare la sua posizione di leader con cinque sedi produttive tra Italia (Fontanellato, Catania, Verona) ed Europa (Francia e UK), quasi 800 dipendenti, oltre 3.600 referenze attive per tremila clienti
“Flo negli ultimi 10 anni ha condotto un’intensa attività di ricerca e sviluppo – commenta Daniele Simonazzi, amministratore delegato Flo – e negli ultimi cinque anni il gruppo ha investito oltre 30 milioni di euro, con l’obiettivo di diversificare la produzione e spostarci verso materiali più naturali e derivati da risorse rinnovabili, in un’ottica di economia circolare”.
Simonazzi continua: “Questo processo di trasformazione, iniziato nel 2012 con l’acquisizione di Benders, azienda inglese produttrice di bicchieri in carta per vending e Horeca, e proseguito nel 2018 quando lo stabilimento francese di Flo Eu ha convertito la produzione da plastica a carta, ci ha permesso di anticipare le decisioni della Commissione Europea, che con la Supd ha imposto un’importante riduzione dei packaging in plastica. L’inaugurazione del nuovo reparto è un ulteriore step in avanti e solo il primo del 2023”.
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