Dal 22 al 25 ottobre Imperator attende torrefattori, coffee lovers e appassionati del mondo del caffè a TriestEspresso Expo (pad. 27, stand 14), che si svolge presso la nuova location dei magazzini del Porto Vecchio di Trieste.
Il suo stand, come sempre dinamico, ha cinque protagonisti: cinque singole origini da gustare in espresso e filtro, per cogliere le differenti note di aroma, di corpo e di gusto che ogni lavorazione sa conferire.
I caffè sono da poco arrivati dai Paesi di origine, freschi di raccolto, dunque in grado di trasmettere al meglio le proprie caratteristiche in tazza, permettendo ai palati più esperti di individuare le differenze che i diversi metodi di lavorazione e l’andamento climatico dell’annata hanno trasmesso ai frutti e ai loro semi (i chicchi di caffè): un percorso analogo (anche se meno evidente) a quello del vino.
Li osserviamo rapidamente:
– Brasile Yellow Catuai Natural Pulped – specie Arabica – zona di produzione Vale da Grama (proprietà famiglia Carvalho Dias): presenta un gusto dolce e bilanciato con note di caramello, miele e albicocca; retrogusto ricco con cioccolato fondente.
– Cuba Serrano Superior – specie Arabica – zona di produzione Sierra Maestra: ha gusto intenso di tabacco, nocciola e cacao e retrogusto molto persistente di cioccolato amaro.
– Malawi Pamwamba – specie Arabica – zona di produzione Namadzi: gusto dolce e fruttato (lime, susina, arancia, ananas) e un retrogusto balsamico, asciutto e pulito.
– Panama Palmyra Estate – specie Arabica – zona di produzione Boquete: ha gusto dolce ed equilibrato (caramello, nocciola, susina) e retrogusto persistente, pieno e burroso.
– Rwanda Sake Washing Station – specie Arabica – zona di produzione Kibungo Province: ha gusto dolce e fruttato con note di frutta rossa, susina, ananas, papaia e retrogusto fruttato e persistente.
Trasmettere e condividere la cultura del caffè con i torrefattori e con la vasta platea degli operatori professionali è un obiettivo che Imperator cura e “coltiva” da sempre. Il claim We care about origins riassume con efficacia la filosofia di questa azienda triestina che da tre generazioni importa il caffè verde dalle migliori piantagioni del mondo, andandolo a scegliere personalmente.
Per questo sono frequenti i viaggi che Alberto Polojac (FOTO), responsabile acquisti qualità e formazione, fa nelle terre d’origine. La scorsa estate è stato in Rwanda e in Burundi, dove ha scelto i lotti importati tra quelli presentati alla Cup of Excellence (una selezione dei miglior caffè del nuovo raccolto effettuata da una giuria internazionale), alla quale ha partecipato in qualità di giudice. Inoltre, ha stretto contatto con i produttori e scelto il caffè che presenta in fiera, di cui conosce ogni passaggio.
Questo notevole impegno offre ai torrefattori la certezza di un prodotto di prima scelta, da trasformare con attenzione in fase di tostatura. Le note positive della miscela o della singola origine emergono grazie alla professionalità del barista, che attraverso diverse tecniche di estrazione è in grado di realizzare bevande piacevoli, con differenti intensità e note di gusto e aromi.
Riconoscere la qualità
Il 25 e 26 ottobre Imperator è anche in piazza con l’iniziativa Trieste Coffee Festival, un evento “diffuso” tra diverse location nella città, con un interessante programma di eventi e curiosità www.triestecoffeefestival.org
La tensostruttura in piazza S. Antonio ospiterà workshop, competizioni tra i migliori baristi italiani e i prodotti di alcune tra le più qualificate aziende del settore.
Anche qui si potranno degustare i nuovi caffè di Imperator, estratti in modalità espresso, filtro, aeropress, chemex, napoletana; chi vuole, potrà fare pratica con queste attrezzature: si tratta di tecniche che, se ben sfruttate, sanno dare una ventata di novità all’offerta del bar e attirare nuova clientela.
Per chi vuole avvicinarsi ai chicchi e alla tazzina in modo più consapevole, l’appuntamento è al worshop “Riconoscere la qualità del caffè”, che sarà condotto da Alberto Polojac domenica 26 ottobre dalle 11 alle 11,40.
Il blog del caffè
Si chiama Bloom Coffee Blog www.bloom.coffee il nuovo punto di incontro che Imperator o, meglio, Mr Bloom, dedica a tutti i “caffeinomani”. Un “luogo” in cui si raccogliere informazioni utili sul caffè a 360 gradi, report di viaggi nei Paesi d’origine, immagini, ricette, riflessioni: l’intero processo dalla pianta alla tazzina e molto altro.
È un diario da “assaporare” con calma, dialogando con chi lo scrive e lo segue, creando una community di appassionati in contatto tra loro: l’auspicio è che diventi molto numerosa e vivace.
Bloom Coffee Blog si rivolge tutti, dagli esperti a chi muove i suoi primi passi nel mondo del caffè e vuole conoscerne i segreti o apprendere come realizzare un buon caffè filtro, un espresso, un marocchino, un drink…e molto altro.
Perchè Bloom? Questo termine rappresenta la fioritura, ovvero, in senso più lato, la fase iniziale di un cammino, con tutta la carica positiva che sempre si accompagna a una nascita (e dunque a quel Rinascimento del caffè italiano che sta lentamente prendendo il via). Direi di non appesantire con altre puntualizzazioni…
Nella preparazione del caffè il termine si riferisce alla fase più importante, ovvero la preinfusione, quando l’acqua calda “avvolge” la polvere di caffè e tutti gli aromi che essa contiene prendono forma e “fioriscono”, riversandosi nel liquido, che li porterà in tazza.
L’augurio è di una buona lettura… da un bloom all’altro.
La scheda aziendale
Dagli anni ’50 Imperator importa e distribuisce caffè crudo, che cura in tutta la filiera, dalla piantagione all’arrivo al porto di Trieste alla vendita al torrefattore. La sua offerta comprende caffè provenienti da numerosi Paesi, anche certificati Organico, Fairtrade e Utz. L’azienda è inoltre impegnata in un’intensa opera di consulenza e formazione a torrefattori e baristi, condotta da Alberto Polojac, responsabile acquisti, qualità e formazione, trainer autorizzato Scae per i moduli Green, Roasting, Sensory e Brewing.