MILANO – Il Gruppo Ferrero, il più grande gruppo dolciario in Italia e che è guidato dal presidente esecutivo Giovanni Ferrero e dal ceo Lapo Civiletti, ha comprato Fresystem, azienda campana, protagonista sul mercato nel settore del frozen bakery, vale a dire dei prodotti da forno per la colazione italiana (ne avevamo parlato qui). Non è stato reso noto l’importo dell’acquisizione. Leggiamo di seguito la prima parte dell’articolo di Daniela Polizzi per il quotidiano Il Corriere della Sera.
I ricavi volano a 70 milioni
Fresystem, fondata nel 1983 e acquisita dalla famiglia Simioli nel 1991, “rappresenta un punto di riferimento per gli operatori del settore”, dice Ferrero. L’azienda, che ha chiuso il 2021 con un fatturato di 60 milioni di euro, saliti a 70 nel 2022, opera in Italia tramite il polo produttivo di Caivano (Napoli). Produce e distribuisce referenze a marchio Cupiello e opera come produttore per conto terzi.
“Il punto di forza di Fresystem è l’utilizzo di ingredienti pregiati, tra cui l’esclusivo lievito madre fresco, custodito e rigenerato quotidianamente in una zona dedicata dello stabilimento, uniti a processi e tecnologie di produzione innovativi”, dice l’azienda.
L’acquisizione rientra nell’ambito del percorso di crescita strategico di Ferrero nel mercato allargato del fuoripasto dolce e si colloca in un segmento ad alto potenziale. L’operazione consolida così la posizione di Ferrero in Italia, che rimane un polo strategico per il Gruppo sia in termini produttivi, che di mercato.
Il mercato delle colazioni al bar è un’integrazione dell’offerta di prodotti dolci che fin qui riguardava solo la colazione a casa.
Quello dei prodotti da forno surgelati è un mercato che vale oltre 500 milioni, tra bar e grandi catene.
La famiglia
Il gruppo è guidato dalla famiglia Simili (assistita nell’operazione dall’advisor Vitale), che dal 1991 si è ampliata a numerosi eredi. Che ora hanno deciso di far crescere l’azienda a livello internazionale, affiancandosi a un gruppo planetario come Ferrero che dovrà imprimere un cambio di passo all’azienda italiana che raccoglie il 90% dei ricavi della Penisola.
Al comando fin qui c’è stata Imma Simioli, cavaliere del lavoro dal 2012. Al momento Ferrero non ha piani per modificare l’attuale struttura aziendale.
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