BELFORTE DEL CHIENTI (Macerata) – A seguire dell’intervento del rettore dell’Università degli studi di Macerata, Claudio Pettinari, durante l’inaugurazione del Campus Simonelli Group, la parola è passata a Renzo Marinelli, ex sindaco di Castelraimondo, è il capogruppo in consiglio Regionale del Gruppo della Lega, è anche Presidente della Prima Commissione consiliare Affari Istituzionali, Cultura, Istruzione, Programmazione e Bilancio. Nel corso del suo intervento Marinelli che ha affrontato l’importante legame tra impresa e territorio.
Marinelli, il punto per un futuro insieme
“Dal 2008 in poi, la Regione ha faticato molto: oggi però ha a disposizione fondi più ingenti di quelli che aveva in passato e non sempre però ha dimostrato di saperli spendere correttamente e più utilmente per il territorio.”
Renzo Marinelli chiede: “Dove abbiamo sbagliato e dove sono le cose su cui puntare con la Regione da ora in avanti?
Sono felice di esser qui nel mio territorio con un’azienda di prestigio che dà carica a tutti gli altri per andare avanti. Pur essendo piccoli, riusciamo a diventare grandi anche grazie al rapporto con le Università. Come Regione Marche ne traiamo supporto.
Sicuramente le iniziative come quelle di oggi sono necessarie per farci crescere. Sono andate via le multinazionali, forse perché non producevamo il bello di cui si parlava prima: si facevano grossi numeri ma non puntando sull’innovazione.
Ora abbiamo cambiato direzione con un piano di circa 1 miliardo distribuito per far rinascere la nostra economia, grazie alle Università e iniziative come queste, soprattutto puntando sulle eccellenze dei nostri prodotti. Chi è rimasto fa qualità e dobbiamo esser bravi a fare filiera tra la Regione Marche e le altre Regioni insieme al governo nazionale.
Cerchiamo di fare la nostra parte
Basandoci però sul coinvolgimento di Istituti e Regioni. Avere come direttore di Istao, il professor Baldassarri è un investimento per una strategia futura e fare in modo che le nostre piccole aziende si trasformino in eccellenze.
Grazie a finanziamenti e contatti costanti con il governo nazionale, usciremo dalla situazione di stallo. Oggi abbiamo più risorse, e sicuramente la Regione sarà vicino alle Università, alle aziende e a coloro che vogliono fare ricerca per conquistare ancora più mercato.
Siamo una piccola Regione, ma siamo ben presenti e su questo dovremo puntare.”