ROMA – “L’approvazione in commissione Bilancio dell’emendamento presentato fra gli altri dagli On. Caramanna, Zucconi per la proroga di sei mesi delle semplificazioni per l’ottenimento delle concessioni per l’allestimento degli spazi esterni è un’ottima notizia per i titolari di bar e ristoranti ma anche un’occasione utile per ripensare le nostre città.”
“Questo periodo di tempo, infatti, potrà essere utilizzato dalle amministrazioni locali per favorire soluzioni strutturali che tengano insieme il diritto delle imprese a lavorare, quello dei cittadini a beneficiare di spazi urbani di qualità e quella dei residenti a vivere in aree ordinate e fruibili”.
Fipe approva la proroga per i dehors
Così Roberto Calugi, direttore generale di Fipe-Confcommercio, la Federazione italiana dei pubblici esercizi, commenta la proroga al 30 giugno del percorso semplificato per l’allestimento dei dehors nelle città italiane, previsto dalla Legge di Bilancio.
“Inutile nascondersi – aggiunge Calugi – avere la possibilità di consumare un pasto o un drink negli spazi all’aperto, specie in una stagione che vede una circolazione forte di virus, è una garanzia sia per i consumatori che per gli operatori di un settore che non si è ancora del tutto ripreso dalla pandemia.”
Calugi continua: “Allo stesso tempo però è una risposta a quel 70% di italiani che, secondo una ricerca Fipe, apprezza i dehors e ne vorrebbe il mantenimento anche quando il Covid sarà solo un ricordo. Ciò che ci preme, tuttavia, è che d’ora in avanti si lavori per cercare una soluzione di compromesso che scongiuri gli abusi e riqualifichi nel migliore dei modi le nostre città”.