MILANO – IEI Connect 2022: questo l’evento che vedrà riunirsi a Milano il 30 novembre e il 1° dicembre le aziende dell’Istituto Espresso Italiano. Due giorni dedicati a diversi aspetti: la gara baristi Espresso Italiano Champion, le nuove certificazioni Premium, il futuro visto dai giovani professionisti di IEI Next.
Ospitato presso Saporè in Piazza Duomo, IEI Connect 2022 si inaugura il 30 novembre con le semifinali di Espresso Italiano Champion 2022, con la sfida tra 10 professionisti. Si prosegue il 1° dicembre con la presentazione delle nuove certificazioni Premium per le miscele e le macchine per espresso e con un talk del gruppo IEI Next, i professionisti under-30 delle aziende IEI. Si chiude con la finale della gara che premia l’Espresso Italiano Champion 2022.
L’evento dell’Istituto Espresso Italiano (IEI)
“All’Istituto Espresso Italiano aderiscono oggi ben 37 aziende che rappresentano quasi completamente la filiera del settore, immaginiamo che IEI Connect 2022 possa essere l’occasione di connessione tra loro – ha spiegato Luigi Morello, presidente IEI – Nel settore ci sono molti diversi e validi eventi e fiere, ma sentivamo il bisogno di un momento d’incontro specifico per fare squadra e ragionare insieme sul futuro”.
Espresso Italiano Champion, i baristi nella sfida finale
Torna quindi la competizione baristi IEI dopo l’ultima edizione pre-pandemia del 2019. Una gara come sempre basata sulla capacità di preparare quattro espressi e quattro cappuccini perfetti su macchina Dalla Corte Evo 2 e partendo da un macinadosatore Dalla Corte DC One non regolato e in un tempo limite di 11 minuti.
Negli anni passati hanno partecipato a Espresso Italiano Champion centinaia di baristi da diversi paesi del mondo, segno di una grande attenzione per il prodotto italiano anche all’estero. Una gara che si svolge in un clima di confronto professionale che arricchisce i partecipanti.
Tra certificazione e giovani del settore: un confronto sulle sfide future del comparto. L’evento è anche l’occasione per presentare in pubblico le due nuove certificazioni Premium, a cui hanno aderito già alcune aziende IEI che affronteranno il percorso di validazione dei propri prodotti proprio a dicembre.
IEI Premium nasce come naturale espansione della storica certificazione dell’espresso italiano, con l’obiettivo di valorizzare i prodotti, miscele e a e attrezzature, che hanno performance addirittura superiori e validate tramite analisi sensoriale, prove chimiche e prove tecniche.
Una visione dinamica del futuro
All’evento 2 ci sarà anche il primo talk pubblico tra alcuni dei rappresentanti di IEI Next, il gruppo che riunisce i professionisti under-30 delle aziende IEI, nato con l’idea di supportare IEI nel coltivare una visione dinamica del futuro. Un’occasione per cogliere l’idea di prodotto e di mercato che coltivano questi giovani professionisti, che si trovano ad affrontare una situazione in veloce evoluzione, con diverse criticità rispetto al passato.
Non mancheranno le miscele certificate dell’istituto, che saranno a disposizione degli ospiti in entrambe le giornate, sviluppare su macchina Studio e macinadosatore Max di Dalla Corte. Un’occasione per ribadire la pluralità di stili dell’espresso italiano, un concetto che IEI continua ad affermare sia in Italia sia all’estero: un segno della creatività italiana e uno strumento importante per avere la massima flessibilità sui mercati.
La scheda sintetica dell’Istituto
L’Istituto Espresso Italiano, di cui fanno parte torrefattori, costruttori di macchine per caffè e macinadosatori e altre aziende della filiera, tutela e promuove la cultura dell’espresso e del cappuccino italiani di qualità. Oggi conta 37 aziende aderenti con un fatturato aggregato di circa 700 milioni di euro.
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