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Biodiesel dai fondi di caffè utilizzando le microalghe

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MILANO – Biodiesel dai fondi di caffè: l’idea non è nuova ed è già da tempo oggetto di studi e progetti di economia circolare. Dal Regno Unito arriva ora un procedimento innovativo, che utilizza gli scarti della preparazione della bevanda per la produzione di produzione di biodiesel algale. A metterlo a punto un gruppo di ricercatori dell’Aston University, di Birmingham.

Tutto è nato da un’intuizione della dott.ssa Vesna Najdanovic e della dott.ssa Jiawei Wang, che fanno parte di un team che coltivava microalghe di Chlorella vulgaris da trasformare in combustibile.

Nel corso delle loro sperimentazioni hanno scoperto che gli scarti di caffè possono fornire alle microalghe validi nutrienti, ma anche uno struttura fisica su cui la Chlorella può crescere e svilupparsi.

Ciò consente di estrarre ottimo biocombustibile con caratteristiche molto stabili, che produce emissioni minime e buoni rendimenti, conforme alle specifiche Usa e UE.

Lo studio è stato pubblicato sul numero di novembre 2022 di Renewable and Sustainable Energy Reviews.

Sino a oggi, la Chlorella era stata coltivata su materiali come la schiuma di poliuretano e il nylon aggiungendo nutrienti dall’esterno.

Nel loro lavoro, Najdanovic e Wang hanno dimostrato di poter far crescere le cellule algali direttamente sui fondi senza nessun ulteriore apporto nutritivo.

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