NAPOLI – La documentazione del lancio partenopeo della nuova miscela speciality Noble Volcano non può prescindere dal menù speciale – e che altro in Grand Hotel Lusso come è il Parker’s, il più antico hotel di Napoli – allestito al Ristorante Muse dall’executive chef Vincenzo Fioravante con l’apporto dei coffelier di 1895 by Lavazza.
Ricette speciali tutte arricchite con estrazioni specifiche e proposte con pairing dei due caffè lanciati a Napoli.
Tutto è cominciato con un porcino, nocciola e caffè abbinato al cold brew di caffè etiope Behati. Per i più tradizionalisti, molto pochi nell’occasione, tutti tentati dal pairing con il caffè, era anche proposto un sublime Falerno del Massiccio Rosso Dop 2018 della Tenuta Villa Matilde Avallone che è di proprietà della stessa famiglia che gestisce il Grand Hotel Parker’s.
Come primo è stato servito un risotto al Caciocavallo dei Monti Lattari con capperi, lime e polvere di Behati abbinato ad un filter coffee col Kemex di Behati.
Piatto principale uno stracotto di manzo glassato al caffè, morbidisssimo, con patate campane alle erbe. Nel bicchiere un cold brew Behati.
Infine, per chiudere, Bavarese con estrazione di chicchi Noble Volcano. In abbinamento un intrigante espresso preparato con Noble Volcano estratto dalla coffelier Stefania Zecchi utilizzando una Faema Faemina.
Ma veniamo alla presentazione dell’evento
Lo specialista Q grader Cristiano Portis, la voce tecnica su questi caffè speciali con il giornalista Ernesto Brambilla di Bargiornale al microfono: “La mappa di caffè espresso italiana realizzata dal Centro studi assaggiatori divide l’Italia in zone. Le differenze ci sono. E’ assolutamente evidente che esiste un caffè alpino, padano, medio tirreno e meridionale. Il caffè è un culto, che ha una sua vita. Quello che cambia da nord andando verso sud è il corpo e la densità della bevanda. Due elementi molto importanti qui al sud.”
Quindi 1895 by Lavazza porta specialty che hanno note floreali, maggiore acidità, che il consumatore locale non conosce. Perché Napoli?
Michele Cannone, Lavazza global brand director away from home, cerca di rispondere: “L’occasione è più unica che rara. Abbiamo con noi la nostra coffelier Stefania Zecchi che ci accompagnerà durante la serata. Allora, perché Napoli? Perché la città e Lavazza, rappresentano il caffè nell’eccellenza. Napoli è sinonimo della bellezza, dell’eleganza, della storia, del rito. Oggi ci si sta evolvendo nel caffè contemporaneo: rendiamo omaggio, ma con un caffè speciale.”
“1895 è l’anno della nascita della grande famiglia Lavazza. Siamo alla quarta generazione. L’idea di questa linea nasce in modo semplice: raccontare una storia e rendere più consapevole chi oggi degusta il caffè. Non basta il rito oggi, tutti siamo più esigenti e vogliamo sapere. Quindi al rito del buono, del sostenibile, dello stare bene insieme.”
Cristiano Portis sul Vulcano Nobile (Noble Volcano in inglese pensando di portare Napoli nel mondo)
“Parliamo di Vulcano: uno specialty coffee, al di là dei tecnicismi, è un caffè che è coltivato ad altitudini corrette, da produttori di terreno adatto alla qualità del caffè, processato in modo adeguato. Questo per noi è un caffè d’eccellenza. La materia prima selezionata e di altissima qualità.
Per il Noble Volcano abbiamo scelto due varietà di Arabica di una zona piccola del Minais Gerais in Brasile. Arara e Catucai vengono processate la prima in naturale e il secondo con il black honey. Con caratteristiche diverse in tazza.
Perché il Brasile? Perché in Italia si trovano tante tipologie di caffè, ma sicuramente uno che lega tutta l’Italia è quello brasiliano: è presente al 100% nelle miscele da nord a sud. Questi caffè così selezionati e processati, ci restituiscono un risultato in tazza che riprende in modo nobile le migliori caratteristiche dell’espresso a cui siamo abituati: sentori di cioccolato, caramello, con una dolcezza particolare.”
Riprende Michele Cannone: “Abbiamo ricostruito una nuova fabbrica. Una grande azienda per raccontare l’eccellenza riparte da zero. Il nostro motto è quello di creare un buon caffè tecno-artigianale. Tostato con lotti da 10 chili . Siamo una grande azienda che torna alle origini nella nuovissima fabbrica 1895 di Settimo Torinese, aperta a tutti perché crediamo nella trasparenza assoluta e nell’inclusione.”
E aggiunge: “Bere un caffè a Napoli è un culto. Ma a questo rito noi abbiamo aggiunto la trasparenza, la consapevolezza e soprattutto è stata eliminata l’amarezza. Quindi è piacevole senza zucchero. Però Noble Volcano non è più un rito di iniziazione, ma qualcosa da ripetere con piacere ogni giorno.”
Tre caffè in portata con Stefania Zecchi coffelier
“I caffè sono declinati con metodi metodi estrazioni. Le prime tre portate saranno accompagnate dalla single origin Etiopia. Insieme parleremo di questa monorigine che abbiamo preparato a seconda del piatto da abbinare. Solo alla fine useremo l’espresso.”