CIMBALI M2
venerdì 22 Novembre 2024
  • CIMBALI M2

Pacorini Silocaf inaugura il nuovo impianto, 27mila tonn di stoccaggio, a Vado: è il più grande al mondo

Inaugurato a Vado Ligure l’impianto per la movimentazione, stoccaggio e lavorazione del caffè verde più grande al mondo 84 celle di diversificata capienza, in grado di stoccare diverse qualità di materia prima per circa 27.000 tonnellate: questa la capacità del silos che entrerà a regime nel mese di novembre

Da leggere

  • Dalla Corte
TME Cialdy Evo
Demus Lab - Analisi, R&S, consulenza e formazione sul caffè

VADO LIGURE (Savona) – A Vado Ligure del nuovo impianto – il più grande al mondo per dimensioni, tipologia di lavorazione, capacità di stoccaggio e tecnologia, dedicato al caffè verde – di Pacorini Silocaf, azienda del Gruppo Pacorini, leader mondiale nel mercato della logistica e della lavorazione del caffè verde. Strategicamente posizionato nell’area retroportuale di Vado Ligure, per la facilità di accesso alle maggiori arterie del commercio via mare e via terra, il silos è il risultato della riprogettazione e riqualificazione di una
struttura dismessa dal 2012.

Con 84 celle di diversificata capienza, capaci di stoccare diverse qualità di materia prima per circa 27.000 tonnellate, l’impianto, non solo rappresenta un fondamentale centro logistico per il mercato del caffè italiano e internazionale, ma definisce una “nuova frontiera del servizio”.

Pacorini Silocaf si espande sul territorio ligure

Equipaggiato per offrire una pluralità di lavorazioni sul caffè crudo, uniche nel panorama attuale del mercato, il silos permette di offrire servizi che vanno oltre le attività tipiche della logistica. Controllo della qualità, pulizia, polishing e miscelazione sono tra i servizi che Pacorini Silocaf può offrire in outsourcing ai propri clienti torrefattori, aggiungendosi a quanto già offerto a Trieste.

La vista dal drone credits Plurale – Lorenzo Santagada

Sul fronte sostenibilità, l’impianto garantisce una notevole riduzione dei consumi energetici e, conseguentemente, delle emissioni di CO2 in atmosfera, tramite l’ottimizzazione delle operazioni produttive data dall’automazione dei processi industriali, sistemi di filtraggio dell’aria ad hoc e inverter che evitano sprechi di energia elettrica.

Inoltre, la futura acquisizione delle certificazioni FSSC 22000 «Standard per la sicurezza agroalimentare» e la Food Defense (US Food and Drug Administration, Department of Homeland Security (DHS) testimonia l’attenzione che Pacorini Silocaf dedica alla sicurezza alimentare del prodotto e alla salute del consumatore.

Questa la storia del successo di Pacorini Silocaf

Non solo l’efficienza tecnologica ma la lungimiranza di un management, che a partire dal 1933 ha saputo intercettare la necessità e la convenienza primarie del cliente
torrefattore – quella di affidare sempre di più in outsourcing alcune delle sue tipiche attività – ha consentito all’azienda di differenziarsi dai propri competitors diventando leader mondiale.

Una vista panoramica del nuovo stabilimento Plurale – Lorenzo Santagada

«Il porto di Vado Ligure si arricchisce oggi di un nuovo tassello che ne conferma il percorso di crescita e sviluppo – commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – La logistica è cardine del modello di sviluppo della Liguria, e uno dei punti forti della sua ripartenza dopo i mesi difficili del Covid. Particolarmente significativo il fatto che questo silos nasca dal recupero di una struttura dismessa anni fa, segno che i porti liguri, e quello di Vado in particolare, siano vivi, vitali e in espansione. Da sottolineare infine la grande
attenzione alla componente ecologica: l’economia del presente e del futuro deve e può andare di pari passo con la tutela ambientale, sviluppo e ambiente non sono e non possono più essere considerati termini antitetici».

«L’operazione realizzata dal Gruppo Pacorini si inserisce e rafforza la strategia di sviluppo avviata da AdSP, Comune e Regione per le aree portuali e retroportuali di Vado Ligure” ha dichiarato il presidente dell’AdSP del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini “con sinergie importanti tra le attività terminalistiche, logistiche e intermodali, in sostituzione di quelle chimiche, energetiche e industriali. Nel corso del 2023 completeremo il percorso del nuovo Piano regolatore del sistema portuale, rafforzando ulteriormente la valorizzazione degli scali di Vado e Savona e delle aree retroportuali, compresa la Val Bormida, sia in termini di attrazione di nuove attività produttive sia di potenziamento dell’accessibilità e intermodalità ferroviaria, funiviaria e stradale».

«Oggi inauguriamo il Silos dedicato al caffè verde più grande e moderno del mondo, pari solo al suo gemello di New Orleans. Siamo certi che, attraverso questo progetto, Vado Ligure diventerà così il Polo di riferimento più importante del Mediterraneo per il traffico del caffè». Queste le parole di Roberto Pacorini, presidente e amministratore delegato Gruppo Pacorini.

«Il Silos di Vado rispecchia la strategia della nostra azienda, sempre rivolta a fornire servizi ad alto valore aggiunto alla clientela e con l’obiettivo di creare rapporti contrattuali di lunga durata.» segue Enrico Pacorini, ceo Gruppo.

L’azienda

Pacorini Silocaf S.r.l. è l’azienda leader mondiale nel mercato della logistica e della lavorazione del caffè verde, che, controllata del Gruppo Pacorini, è nata nel 1985 come risultato di un processo di diversificazione e ampliamento delle attività, fino ad allora prettamente logistiche, che il Gruppo svolge dal 1933. Specializzata nel settore del caffè verde, Pacorini Silocaf fornisce, oltre ai servizi di movimentazione e stoccaggio della materia prima, una pluralità di lavorazioni legate alle prime fasi di processo della trasformazione del caffè crudo, offerta in outsourcing ai propri clienti torrefattori.

CIMBALI M2
  • Brambati

Ultime Notizie

  • Water and more
  • Carte Dozio