giovedì 19 Dicembre 2024
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Nespresso: a Torino nuova boutique, collabora con Banco Alimentare Piemonte

Mario Valla, direttore commerciale e retail dell'azienda italiana: "Si tratta per noi di una nuova casa d’eccezione che ci dà la possibilità di portare le persone nell’universo Nespresso in una maniera ancora più coinvolgente, creando consapevolezza sulla cultura del caffè e il nostro approccio sostenibile. Abbiamo un legame molto forte con la città di Torino fin dagli anni 2000, con l’apertura di una delle prime boutique, e oggi vogliamo riconfermare la nostra presenza con un format diverso e unico in Italia"

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TORINONespresso, pioniera e punto di riferimento del caffè porzionato di alta qualità, riafferma l’importanza del proprio canale di vendita fisico sul territorio italiano, inaugurando una nuova casa, la prima boutique nel Paese dedicata a nuove esperienze legate al caffè e alla sua cultura, e scegliendo come location d’eccezione Torino.

Una città importante per Nespresso, che insieme a Milano e Roma riporta all’inizio della storia del brand in Italia: infatti è qui che fu aperta una delle prime Boutique all’inizio degli anni 2000 e che oggi riconferma il suo carattere di innovatore con un nuovo format in grado di trasportare tutti e tutte nella cultura del caffè e nel suo impegno per la sostenibilità.

La nuova boutique Nespresso

Il progetto, che mette al centro anche la prima Roastery educativa, nasce infatti come fulcro e nuovo esempio tangibile di impatto positivo sui territori e sulle persone, grazie all’avvio, in questa occasione, della partnership con Banco Alimentare del Piemonte, che dopo Lombardia e Lazio entra nel progetto “Da Chicco a Chicco” di Nespresso.

Il nuovo spazio, con oltre 140mq di area vendita e 3 diversi ambienti in cui vivere esperienze, degustazioni e momenti educativi sul caffè, nasce in Via Roma come rinnovamento della precedente Boutique, e con l’obiettivo di mettere al centro la cultura del caffè nel mondo in modo ancora più coinvolgente, offrendo ai propri clienti spazi sempre più immersivi, nonché un’area dedicata al riciclo e al recupero delle capsule in alluminio e al progetto di economia circolare che consente di trasformare un chicco di caffè in un chicco di riso.

La rilevanza del retail

“Si tratta per noi di una nuova casa d’eccezione che ci dà la possibilità di portare le persone nell’universo Nespresso in una maniera ancora più coinvolgente, creando consapevolezza sulla cultura del caffè e il nostro approccio sostenibile – commenta Mario Valla, direttore commerciale e retail di Nespresso Italiana – Abbiamo un legame molto forte con la città di Torino fin dagli anni 2000, con l’apertura di una delle prime boutique, e oggi vogliamo riconfermare la nostra presenza con un format diverso e unico in Italia.”

nespresso boutique
Nespresso boutique a Torino (immagine concessa)

Mario Valla continua: “Crediamo fortemente nella rilevanza del retail e del suo ruolo fondamentale nella nostra strategia omni-canale. Questo nuovo spazio ci avvicina ancora di più alle persone, coinvolgendole attraverso modalità di educazione e informazione sul caffè e a trasmettere la nostra passione per mettere a disposizione caffè straordinari coltivati utilizzando metodi sostenibili”.

Avviata la partnership con Banco Alimentare del Piemonte

Un appuntamento, quello dell’apertura della nuova Boutique torinese, che per Nespresso rappresenta l’occasione per confermare il suo ruolo di attore impegnato per creare valore per la società e il territorio italiano anche grazie all’avvio della collaborazione con Banco Alimentare del Piemonte nell’ambito del progetto di economia circolare “Da Chicco a Chicco”.

Nato nel 2011 grazie a una convenzione con CIAL (Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio), Utilitalia e CIC (Consorzio Italiano Compostatori), “Da Chicco a Chicco” permette ai clienti di riconsegnare le loro capsule esauste in alluminio nell’apposita area recycling presente all’interno delle Boutique Nespresso, e nella nuova casa torinese, oltre che in isole ecologiche partner dell’iniziativa in tutta Italia. In Piemonte sono 6 i punti di raccolta disponibili, e oltre 150 in Italia in oltre 80 città.

Il progetto

Una volta raccolte dalle aziende di gestione del servizio di raccolta differenziata, le capsule esauste vengono lavorate e recuperate: l’alluminio è destinato alle fonderie per avviare il processo di riciclo che lo trasformerà in nuovi oggetti, mentre il caffè esausto viene inviato presso un impianto di compostaggio per la sua trasformazione in compost, che viene successivamente ceduto a una risaia in provincia di Novara.

nespresso sostenibilità
Il progetto “Da chicco a chicco” (immagine concessa)

Il riso prodotto grazie a questo concime naturale viene poi riacquistato da Nespresso e infine donato a Banco Alimentare della Lombardia, a Banco Alimentare del Lazio e, da quest’anno, a Banco Alimentare del Piemonte, per trasformarsi in un aiuto per chi ne ha più bisogno.

Un’iniziativa che finora ha permesso di donare oltre 4.000 quintali di riso equivalenti a oltre 4 milioni di piatti e che, grazie al coinvolgimento di Banco Alimentare del Piemonte, consentirà di supportare oltre 2.000 strutture caritative e più di 400.000 persone ogni anno.

Sostenibilità e progresso

Risultati sempre più di successo, quelli registrati negli anni da “Da Chicco a Chicco”: nel 2021, il progetto ha permesso di recuperare oltre 1.500 tonnellate di capsule esauste in alluminio, di cui 112 in Piemonte (+20% rispetto al 2020), dove lo scorso anno sono stati rimesse in circolo 5 tonnellate di alluminio e 67 tonnellate di caffè esausto, trasformato poi in compost. Una buona riuscita nella Regione confermata anche dai risultati raggiunti nel primo semestre del 2022, con le prime 70 tonnellate di capsule esauste in alluminio raccolte.

Silvia Totaro, sustainability & she manager di Nespresso Italiana: “Siamo molto orgogliosi di aver avviato la collaborazione con Banco Alimentare del Piemonte, un ulteriore tassello del nostro impegno per restituire una seconda vita alle capsule esauste attraverso il progetto “Da Chicco a Chicco” e per prenderci cura del nostro Paese, del suo territorio e delle sue persone.”

Una risorsa per l’ambiente

Silvia Totaro aggiunge: “Abbiamo avviato più di dieci anni fa “Da Chicco a Chicco” con l’intento di trasformare le capsule esauste in una risorsa per l’ambiente e per la società, un obiettivo che negli anni stiamo perseguendo e che vogliamo continuare a portare avanti per permettere al progetto di crescere sempre di più e di portare sempre più valore al Paese”.

“Entrare a far parte del progetto “Da Chicco a Chicco” – afferma Salvatore Collarino, presidente del Banco Alimentare del Piemonte – ha per noi un valore profondo sotto tanti punti di vista. Perché ci permette di donare un prodotto estremamente prezioso, come il riso, che non è scontato per noi recuperare dalla filiera produttiva; perché il riso è un elemento inclusivo della tradizione culinaria e abbraccia tante culture diverse, a partire proprio dalla nostra, quella piemontese, per cui le risaie sono da sempre un bene prezioso, sia economico che ambientale.”

Salvatore Collarino continua: “Perché connette il mondo della solidarietà con quello aziendale, creando una sinergia che diventa cura e arricchimento per il territorio e per le persone che lo vivono, ed è proprio questo il senso della nostra partnership con Nespresso: contribuire a creare valore, per la comunità e per l’ambiente. Il progetto permetterà infatti di supportare 563 strutture caritative con 100.000 piatti di riso del territorio”.

La cultura del caffè protagonista nella nuova Boutique: dall’area Atelier alla prima Roastery educativa

La nuova casa di Nespresso a Torino è progettata per ispirare, coinvolgere ed emozionare, tra storie di caffè, momenti educativi, degustazioni e una nuova area Roastery.

Un luogo di ispirazione e di celebrazione delle esperienze, delle storie e delle diversità che rendono grande una delle bevande più apprezzate al mondo: dai profili aromatici e dai diversi metodi di tostatura che caratterizzano e danno unicità ai singoli caffè, ai differenti processi di estrazione per preparare e gustarne una tazza: nell’area Roastery sarà infatti possibile seguire la tostatura del caffè in tempo reale, da quello verde coltivato dagli agricoltori e dalle agricoltrici da cui Nespresso si rifornisce fino al risultato finale, quando i chicchi assumono le calde sfumature del caffè chiaro, medio e scuro.

Con un approfondimento sui differenti metodi di estrazione e preparazione del caffè – dai più tradizionali e comuni come la macchina da espresso, la moka e la macchina per caffè a filtro a quelli più inusuali come la syphon, la french press o la macchina per erogare il caffè Nitro, fino alle ricette di caffè con ghiaccio.

Per finire, attraverso le Masterclass e un calendario di appuntamenti mese per mese, pensati sia per i meno esperti che per i più appassionati, i clienti e le clienti potranno esplorare le nuove gamme Nespresso e i segreti che si celano dietro l’arte di degustare un caffè.

Insomma, un nuovo spazio quello di Torino in cui Nespresso mette al centro l’impegno per diffondere e rafforzare ulteriormente la cultura del caffè in Italia e una nuova esperienza di vendita come parte integrante di un approccio omni-canale insieme ai canali digitali (web e app) e al call-center.

Uno spazio dall’anima sostenibile

Nespresso ha integrato all’interno del nuovo concept di Boutique un design che richiama appieno l’approccio sostenibile del brand. Spazi che vogliono trasportare i clienti nel mondo Nespresso sin dall’ingresso in Boutique, dove i due punti di degustazione accolgono i clienti alla scoperta dei caffè Nespresso, dall’ultima novità in gamma fino alla selezione del giorno.

Dai corner pensati per offrire ai clienti aree salotto ispirate ai caffè, alla scelta degli arredi, selezionati per minimizzare l’impatto ambientale complessivo grazie all’utilizzo di piani d’appoggio realizzati con fondi di caffè riciclati e legno certificato FSC, alle aree verdi che ripropongono l’atmosfera delle piantagioni attraverso l’utilizzo di piante di caffè arabica, fino alla Window to Farm, la finestra trompe-l’oeil per ammirare scorci dei territori da cui i caffè Nespresso provengono, e ai display che permettono di scoprire le storie che si celano dietro i caffè Nespresso.

Nespresso: il recupero e il riciclo delle capsule

Grande spazio anche all’impegno per il recupero e il riciclo delle capsule esauste: nella nuova Boutique, infatti, i clienti troveranno la Recycling Unit, un’area dedicata al riciclo delle capsule esauste che vengono riportate in Boutique, dove attraverso un display e sulla base del peso raggiunto, sarà possibile vedere in quali oggetti possono trasformarsi – una bicicletta, una penna, un coltellino -, dando loro una seconda vita attraverso un virtuoso processo di economia circolare.

Uno spazio pensato per mettere al centro i clienti e le clienti e dove a loro sono dedicati servizi esclusivi, come la personalizzazione di accessori con nomi e frasi e la stampa creativa della propria crema di latte, per i caffè e le ricette da degustare.

Disponibili anche servizi che permettono di essere ancora più vicini ai clienti e che integrano online e offline, in pieno approccio omni-canale: con il servizio pick up è possibile, infatti, ritirare in Boutique gli ordini effettuati online senza code o attese, mentre con Same Day è possibile ricevere direttamente a casa il proprio ordine in 3 ore, a Torino città attraverso veicoli completamente elettrici.

Con l’inaugurazione della Boutique di via Roma a Torino, Nespresso conferma il suo obiettivo di potenziare e valorizzare il network di oltre 70 punti vendita in Italia, e che vede l’azienda impegnata nel rinnovo e riposizionamento altri 6 spazi Boutique sul territorio italiano nel 2022, con un approccio sempre più di vicinanza e di attenzione all’ambiente e alla società.

La scheda sintetica di Nespresso

Nestlé Nespresso SA è pioniera e punto di riferimento per il caffè porzionato di altissima qualità. L’azienda lavora con più di 140.000 agricoltori in 18 Paesi attraverso il suo Programma AAA Sustainable Quality per integrare le pratiche di sostenibilità nelle aziende agricole e nei paesaggi circostanti.

Lanciato nel 2003 in collaborazione con la Ong Rainforest Alliance, il programma aiuta a migliorare la resa e la qualità dei raccolti, assicurando una fornitura sostenibile di caffè di alta qualità e migliorando le condizioni di vita delle coltivatrici, dei coltivatori e delle loro comunità.

Nel 2022, Nespresso ha ottenuto la certificazione B Corp, unendosi a un movimento internazionale di 4.900 imprese che soddisfano gli elevati standard B Corp di responsabilità sociale, ambientale e di trasparenza. Con sede a Vevey, Svizzera, Nespresso opera in 81 Paesi e ha oltre 13 000 dipendenti. Nel 2021, ha gestito una rete globale di vendita al dettaglio di 802 boutique.

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