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Ecco perché il raccolto brasiliano potrebbe essere inferiore alle previsioni

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MILANO – Il raccolto brasiliano è virtualmente concluso: secondo il monitoraggio settimanale condotto da Safras & Mercado le operazioni di raccolta risultavano completate per il 98% alla data del 30 agosto. La percentuale è grosso modo in linea con quella dell’anno scorso e con la media degli ultimi 5 anni. La raccolta dei robusta è già terminata. Quella degli arabica verrà ultimata in questi giorni.

Ma a quanto ammonta il raccolto brasiliano? L’impressione generale è che la produzione di quest’anno si rivelerà, alla fine, inferiore alle previsioni iniziali, già non particolarmente ottimistiche.

Safras & Mercado preannuncia sin d’ora una probabile riduzione della sua stima di 61,1 milioni di sacchi.

A motivarla, l’andamento deludente del raccolto di arabica. Per quest’ultimo è previsto un taglio della stima nell’ordine dei 3,3-3,8 milioni di sacchi, che farebbe scendere a 35,5-35 milioni di sacchi.

In compenso, il raccolto di robusta potrebbe rivelarsi superiore alle aspettative e raggiungere i 23 milioni di sacchi.

Sempre in materia di statistiche produttive, Conab pubblicherà la sua terza stima ufficiale sul raccolto brasiliano il 20 settembre.

Nella seconda stima, diffusa a maggio, l’agenzia specializzata del ministero dell’agricoltura ha tagliato la sua previsione iniziale sul raccolto di quest’anno di ben 2,3 milioni di sacchi abbassandola a 53,43 milioni, di cui 35,71 di arabica e 17,72 di robusta.

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