TORINO – Era già scritto nell’accordo siglato in agosto al momento dell’acquisto da parte di Lavazza del 7 per cento delle azioni di Green Mountain Coffee Roasters. E la stessa società americana lo aveva ripetuto mercoledì nel terzo dei capitoli collegati alla presentazione del bilancio trimestrale.
Presto la conferma da Torino: è partito il percorso della nuova tappa dell’alleanza di Lavazza con GMCR per portare l’espresso italiano, e soprattutto il cappuccino che oltre oceano ha tantissimi appassionati consumatori, nelle case degli americani – Usa e Canada – a partire dal prossimo anno.
La partnership tra Lavazza e Green Mountain Coffee Roasters
Il tutto in collaborazione con il settore macchine a cialde della canadese Keuring, nel frattempo acquistate ed entrata nell’orbita Gmcr. Si tratta di un annuncio ancora più importante perché arriva dopo la notizia del nuovo stabilimento in India arrivato venerdì scorso.
Un approccio davvero globale questo di Lavazza e nelle prime settimane dell’anno. Anche se si tratta di intese alle quali Torino stava lavorando da tempo. Ecco il comunicato Lavazza.
A sei mesi dall’ingresso nel capitale di Green Mountain Coffee Roasters (agosto 2010), Lavazza ha firmato il 28 gennaio con GMCR e la divisione macchine a cialde Keurig, un accordo pluriennale di sviluppo e distribuzione per gli Stati Uniti e il Canada.
L’accordo
La firma è avvenuta negli stessi giorni dell’annuncio del nuovo stabilimento Lavazza in India, consolidando la strategia di espansione internazionale dell’azienda. L’accordo prevede che Keurig sia il distributore esclusivo delle nuove macchine firmate Lavazza- Keurig, che utilizzeranno il sistema a cialde Lavazza A Modo Mio dedicate al mercato della famiglia.
“Quest’alleanza è il naturale risultato dell’investimento di Lavazza in GMCR siglato lo scorso agosto – spiega Gaetano Mele, amministratore delegato dell’azienda torinese – e rappresenta il banco di prova per testare le sinergie di due grandi aziende al lavoro per un ambizioso obiettivo comune: promuovere in maniera significativa il consumo casalingo di caffè, in un mercato dalle grandi potenzialità come quello nordamericano.”
I nuovi sistemi a cialde Lavazza-Keurig saranno disponibili negli Usa e in Canada nel 2012. Lavazza si avvarrà della forza distributiva, della credibilità e della conoscenza del mercato di Keurig, che oggi detiene oltre l’80% del porzionato in Nord America.
Le macchine saranno in grado di produrre non soltanto l’espresso perfetto ma anche l’autentico cappuccino italiano a base di latte fresco.
Già allo studio, tra le due aziende, una possibile collaborazione oltre i confini nord americani, in alcuni mercati selezionati, dove Lavazza potrebbe distribuire i sistemi a cialde Keurig. L’accordo prevede infine una stretta collaborazione in area tecnologica, per lo sviluppo della macchina oggetto del contratto di distribuzione appena siglato, e per i modelli futuri.
Lavazza peraltro sta investendo risorse significative in ricerca e sviluppo come dimostrano anche la recente apertura dell’Innovation Center e gli accordi con il Politecnico di Torino.
La notizia dell’accordo è stata resa nota in occasione della presentazione dei risultati di GMCR per il primo trimestre dell’anno fiscale 2011, che annuncia un fatturato di 575 milioni di dollari USA (circa 417 milioni di euro) in crescita del 67% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.