mercoledì 18 Dicembre 2024
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Ecco i tipi e le qualità di tè Oolong, verde, nero e Pu-Erh Oolong

I Pu-erh infatti sono classificati, come i vini, per invecchiamento e zona di produzione. Possono essere confezionati in foglie sfuse o in dischi pressati come torte, da tagliare, il che consentiva e consente ottima conservazione e comodità nel trasporto

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MILANO – I tè Oolong sono tè tradizionali cinesi che hanno subito un’ossidazione a metà tra il tè verde e il tè nero. Hanno un sapore più vicino ai tè verdi che i neri, ma non hanno nè il dolce aroma dei tè neri, né il sapore fresco erbaceo dei verdi. Gli Oolong variano molto i loro aromi e sapori in funzione del grado di ossidazione, che può essere molto vicino o lontano da quello dei neri (20%-80%, e dipende esclusivamente dalla decisione del maestro del tè che ordina la l’interruzione della fermentazione con la scottatura che fissa e stabilizza tramite il calore).

Tè Oolong

Possono essere confezionati arrotolando le lunghe foglie, oppure pressati in forme diverse come palline, simili al Gunpowder. Oolong più comuni: Tie Kuan Yin, Oriental Beauty (quello “punto dalla mosca”, molto ossidato, aromi di frutta matura), Da Hong Pao, Dong Ding. Abbassa il colesterolo, è antiossidante.

Tè verde

I tè verdi sono quelli che hanno subito la minima (nulla) ossidazione durante la lavorazione (il tè bianco è non ossidato e deriva dalla raccolta dei germogli non ancora schiusi). Sono originari quasi esclusivamente della Cina, e molto consumati anche in Giappone e Medio Oriente.

Di recente si sono diffusi anche in Occidente, dove tradizionalmente si consuma tè nero.

Tè verdi più comuni: Pi Luo Chun, Long Jing, Mao Feng, Liu Guan Pian, Gunpowder, Sencha. Il Gen Mai Cha (Genmaicha) è il tè che fu dei contadini poveri, misto di pop corn e riso soffiato, con un sapore tostato. I tè verdi hanno proprietà antiossidanti.

Tè nero

I tè neri sono molto più ossidati degli oolong, verdi e tè bianchi. I tè neri sono più forti nel gusto e contengono più caffeina che quelli meno ossidati. (la caffeina e la teina sono la stessa molecola). In Cina il tè nero indica i tè post-fermentati, come i Pu-erh.

Originariamente in Europa si importava tè verde, ma dal XIX secolo il tè nero diventa molto più popolare.

Tè neri comuni: Lapsang Souchong, Keemun, Golden Yunnan Assam, Darjeeling, Nilgiri, Ceylon.

Tè Pu-Erh

I tè Pu-erh sono fatti da foglie molto grandi di Camellia, e possono essere trovati a diversi gradi di invecchiamento e ossidazione.

Lo Sheng Pu-erh è un tè che si può classificare in quanto ad ossidazione come un tè verde, e il Shou (variante invecchiata) come un tè post-fermentato. Può essere consumato immediatamente o anche dopo molti anni di invecchiamento.

I tè Pu-erh infatti sono classificati, come i vini, per invecchiamento e zona di produzione. Possono essere confezionati in foglie sfuse o in dischi pressati come torte, da tagliare, il che consentiva e consente ottima conservazione e comodità nel trasporto.

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