Roberto Pedini, sales and product manager Ima Coffee Petroncini Spa, interviene sul tema delle tostatrici specialty, in particolare sulle Specialty Roasters Petroncini. L’argomento è trattato in un estratto del libro CoffeExperts, il libro enciclopedia sul caffè di cui abbiamo parlato qui. Più avanti in queste pagine ci saranno ulteriori approfondimenti dei diversi autori esperti di caffè che hanno contribuito alla stesura di CoffeExperts.
Roberto Pedini sulle Specialty Roasters Petroncini
TRIESTE – “Le Specialty Roasters Petroncini sono macchine che definisco dei gioielli di tecnologia. Si differenziano rispetto ad altre piccole tostatrici disponibili sul mercato perché utilizzano alti contenuti tecnologici e tostano utilizzando il sistema di convezione ad aria calda indiretta, solitamente utilizzato solo per macchine di grandi dimensioni.
Si possono definire di ultima generazione proprio perché dotate di contenuti tecnologici elevati, come per esempio bruciatori modulanti professionali, tramite i quali si può modulare, erogare e gestire la temperatura professionalmente durante le fasi di cottura.
Un altro notevole vantaggio di queste tostatrici è quello di agire sulla modulazione dell’aria e sulla velocità di rotazione del tamburo, in modo da variare il rapporto di trasferimento del calore al chicco tra convezione e conduzione, al fine di poter ottenere una maggiore diversificazione del prodotto finale.
Inoltre, nella versione più sofisticata disponibile, con controllo del profilo di tostatura, tramite variabili come la modulazione dell’aria e la velocità del tamburo, è possibile pre-impostare profili di tostatura che possono essere sempre ripetuti nel tempo, garantendo così una maggior costanza del prodotto.
Questo permette una garanzia di consistenza e di ripetibilità del prodotto. Noi abbiamo pensato di realizzare questo piccolo gioiello di tecnologia proprio perché sul mercato c’era questo tipo di richiesta.
Sia da parte di piccole torrefazioni, ovvero le nuove micro roastery che sono molto attente alla qualità pur avendo piccole produzioni, sia da parte di tutte quelle aziende che si stanno attrezzando con laboratori che si occupano di ricerca e sviluppo.
Queste, pur dovendo utilizzare macchine di piccole capacità, hanno bisogno che siano altamente professionali per poter ottenere un prodotto che sia riproducibile su grande scala negli impianti industriali.”