Scrive Marcello Vitellone Responsabile alla comunicazione SCAE Italia.
Lo spirito e la filosofia della nostra associazione è quello di crescere e promuovere l’eccellenza nella filiera del caffè.
Nell’ordinamento giuridico italiano, l’associazione è una delle forme aggregative riconosciute dalla legge, che ne tutela la libertà costitutiva e le forme di attività. L’associazione ha base personale ed è costituita da almeno due persone che perseguano uno scopo comune legittimo.
Vorremmo iniziare questa settimana una serie di incontri conoscitivi, incontri che hanno come scopo quello di scoprire qualcosa in più dei nostri colleghi, per meglio dire conoscere un po’ più da vicino le persone con cui dividiamo il nostro scopo comune.
Inizieremo proprio dai nostri campioni nazionali in carica, coloro che quest’anno ci hanno rappresentato in tutte le discipline mondiali.
La prima è Chiara Bergonzi.
Buongiorno Chiara, parlaci un pò della tua vita professionale?
Chiara: Ho iniziato a 18 anni ad avere una mia attività per circa 4 anni, già da li iniziai a frequentare qualche corso BASIC sul caffè…, Nel 2008 insieme a un grande gruppo francese prendemmo in gestione un locale di 1000 mq , strutturato sul bar , ristorante, pasticceria, panetteria, e cocktail bar. Non nego di aver già avuto una forte passione per il mondo del caffè e dei drink.
Come ti sei avvicinata al mondo professionale SCAE e con quali risultati.
Chiara: Conobbi Luigi Lupi e iniziai a capire sempre di più cosa era la LATTEART; in seguito andai a Carrara a vedere una fiera di settore e scoprii il mondo delle Competitions; era quello che volevo fare, iniziai a fare training, con Lupi, Lattuada, e andai in Giappone, dove come ben sappiamo sono molto bravi con la questa tecnica e da li ebbe il via tutto il percorso di formazione su me stessa.
Scoprii la SCAE tramite un gruppo di lavoro qualche anno fa e iniziai con le prime certificazioni, capivo man mano sempre di più quanto fosse importante il sapere, e un altra cosa a cui tengo molto è dire che grazie a queste associazioni ho trovato la mia strada, grande professionalità e degli amici unici.
Nel 2012,2013,2014 sono diventata Campionessa Italiana di Latteart…. Bellissimo!!!!! Ci sono arrivata solo con un impegno spaventoso e formandomi continuamente di anno in anno.
E finalmente dopo 3 anni sono arrivata nella top list: seconda al mondo!
Quali sono le tue prossime mete:
Ora, per il mio futuro, voglio sicuramente andare avanti a fare il trainer, diffondere sempre di più SCAE, prendere il CDS, diventare international judge per la latteart, e imparare benissimo l’inglese. Questi sono gli obiettivi per il prossimo anno.