MILANO – Avete presente le tazze da caffè di carta di Starbucks o i bicchieroni del McDonald’s? Finiscono quasi sempre in discarica, perché riciclarli è troppo costoso. Presto però potrebbero essere sostituiti dalla prima tazza usa e getta completamente e facilmente riciclabile, ideata da un ingegnere britannico, Martin Myerscough.
La sua innovazione – Green Your Cup – è semplice, ma porterà verosimilmente una piccola rivoluzione, perché si calcola che le tazze di carta non riciclate e gettate in discarica sono 2,5 milioni solo nel Regno Unito, ogni anno.
Succede perché questi bicchieri sono fatti con carta laminata in plastica, per renderli resistenti ai liquidi. Carta e plastica sono però quasi impossibili da dividere, il procedimento è particolarmente costoso, e per questo motivo vengono spesso rifiutati dagli impianti di riciclo, e deviati nelle discariche.
La stessa Starbucks – che utilizza 4 miliardi di tazze di carta in giro per il mondo – ha da tempo ammesso il problema, spiegando fino a che punto il riciclo di certi oggetti di largo uso è più complicato di quel che possa sembrare, e adesso l’azienda sta valutando l’ipotesi di utilizzare questi nuovi bicchieri, dove il film di plastica è esterno alla carta, e facilmente “estraibile” dopo l’uso. In questo modo la parte in carta finisce con la carta e la velina di plastica con la plastica.
“Sarà possibile riciclare i bicchieri del caffè con la normale raccolta differenziata, per farne fino a 7 volte giornali o riviste, e allungarne la vita ben oltre il quarto d’ora necessario a sorseggiare una bevanda”, ha dichiarato Myerscough.