MILANO – Seconda giornata consecutiva di rialzi all’Ice Arabica: il contratto per scadenza settembre del mercato newyorchese ha guadagnato 9 centesimi nello spazio di due sole sedute e ha chiuso ieri, mercoledì 22 giugno, a 236,40 centesimi, riavvicinandosi ai massimi di inizio mese. Il mercato londinese segue a distanza. Il contratto per scadenza settembre dell’Ice Robusta ha chiuso al rialzo di 12 punti terminando a 2.113 dollari, ai massimi delle ultime due settimane.
La siccità in Brasile continua a essere in cima alle preoccupazioni degli operatori. Dai bollettini meteo emerge una situazione grave: la scorsa settimana non è praticamente piovuto nel Minas Gerais, massimo stato produttore di arabica.
L’assenza di precipitazioni favorisce le operazioni di raccolta, peraltro in ritardo rispetto all’anno scorso. Ma compromette il necessario reintegro idrico dei terreni. Siamo intanto entrati nella stagione invernale ed è ancora vivo il ricordo delle gelate dell’anno scorso.
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