TRIESTE – Il settore di caffè specialty si ritrova a Milano all’appuntamento annuale di riferimento dopo tre anni dall’ultima edizione svoltasi a Berlino nel 2019. Tre anni in cui sono rimasti congelati anche diversi campionati mondiali, tra cui quello di tostatura, il World roasting championship, sponsorizzato in questa occasione da Imperator con un lotto di caffè specialty appositamente selezionato.
Imperator e Bloom al World of Coffee
“Supportiamo il campionato di tostatura a livello italiano da diverso tempo – dice Lorenzo Polojac, responsabile commerciale dell’azienda – e ora con il mondiale da giocare in casa non potevamo far mancare il nostro supporto.”
“Questa è una competizione che forse passa più in secondo piano perché è piuttosto silenziosa rispetto alle altre. Per chi svolge un’attività come la nostra risulta invece fondamentale perché contribuisce ad innalzare il livello di preparazione e di attenzione del tostatore, dando a questa figura professionale l’importanza e la visibilità che merita all’interno della filiera.”
All’interno del proprio spazio espositivo nei tre giorni di fiera, Imperator darà vita a diversi appuntamenti di degustazione e cupping mentre sabato mattina allo stand del Peru, Alberto Polojac, responsabile qualità dell’azienda, condurrà una sessione di assaggio di alcune singole origini del nuovo raccolto.
La programmazione dei corsi riprende con la sua cadenza regolare
Bloom Coffee School all’interno dello stesso spazio presenterà il calendario formativo di alto livello per i prossimi mesi, tra cui il Q Arabica grader con Polina Vladimirova, anche questo rimasto “congelato” tra l’offerta formativa della scuola dal 2019.
“Le cose sembrano tornare piano piano alla normalità e di conseguenza anche la programmazione dei corsi che erano rimasti in sospeso può riprendere forma. – così afferma Alberto Polojac, direttore della scuola e assistant instructor di CQI, Coffee Quality Institute.
“Durante il periodo pandemico ho potuto concludere gli esami per poter essere accreditato come istruttore e ora, dopo aver condotto la prima calibrazione Arabica interamente in italiano e aver concluso il Q Robusta qualche settimana fa, potrò assistere ufficialmente al corso e supportare Polina, che torna qui dopo 3 anni.”
“Prima di questo però, ovvero la prima settimana di luglio, faremo diventare itinerante il nostro format Bloom Coffee Circus, che si fermerà al Chupa Lab di Roma. Qui potranno essere svolti, dal 4 all’8 luglio, tutti i livelli foundation dei moduli della specialty coffee Association. Un calendario insomma che torna ad essere vivace e denso di appuntamenti e ci permette di programmare i contenuti per il prossimo anno con più serenità.”
Bloom Specialty Coffee, spazio alla sostenibilità
Tra i cambiamenti più eclatanti in tema di consumi negli ultimi due anni, si può senz’altro annoverare un incremento notevole del consumo domestico e un occhio più attento ai progetti di sostenibilità.
“Da diversi anni promuovo e supporto metodi di consumo tradizionali come la moka o la caffettiera napoletana – prosegue Alberto Polojac, fondatore di Bloom Specialty Coffee, marchio di caffè di alta gamma – che adesso finalmente stanno riprendendo vigore, non solo per il valore della tradizione e per il loro gusto romantico, ma anche nell’ottica di un consumo più sostenibile per l’ambiente.”
“In questa direzione va anche la nostra ultima novità che verrà presentata in anteprima al World of Coffee: delle capsule specialty compatibili Nespresso e interamente compostabili. All’interno il nostro Etiopia Yamasira naturale organico di cui abbiamo sviluppato attentamente profilo di tostatura e granulometria per ottenere una resa ottimale in tazza.”
“Con questo vorrei poter dimostrare che l’alta qualità può essere scalabile e ampliare il proprio raggio d’azione, senza perdere di vista tematiche sociali ed ambientali. Altre novità saranno presto in arrivo ed avranno sempre come obiettivo lo sviluppo di un consumo più consapevole e più attento alle tematiche che abbracciano i diversi aspetti della sostenibilità.”