MILANO – Il Consiglio monetario nazionale (Cmn), massimo organo decisionale del governo brasiliano in materia di politiche economiche e di credito, ha approvato venerdì scorso una linea di credito di 900 milioni di reais a favore del Fondo per la tutela dell’economia caffearia (Funcafé).
Lo ha reso noto la Banca centrale brasiliana in una nota diramata mercoledì. La misura sarà operativa del 1° luglio. I finanziamenti, al tasso annuo del 7,5%, saranno così ripartiti: 200 milioni all’industria del caffè solubile, 300 milioni ai torrefattori, 400 milioni al settore cooperativo.
Raccolto completato al 27,5% secondo Cooxupé
Il volume di caffè raccolto dagli associati di Cooxupé (dato aggiornato al 20 giugno), è pari 1,78 milioni di sacchi, ossia il 27,5% della produzione prevista per il 2014/15. Alla stessa data dell’anno scorso era stato completato appena il 13,6% del raccolto, si legge in un comunicato diffuso dal colosso cooperativo del Minas Gerais.
Quest’anno, le operazioni di raccolta sono iniziate in anticipo, poiché il clima eccezionalmente caldo ha accelerato la maturazione delle drupe.
Nonostante la resa del raccolto si sia sin qui rivelata “inferiore alle aspettative”, Cooxupé mantiene le stime formulate lo scorso febbraio (già tagliate del 30% rispetto alle previsioni iniziali) ha dichiarato il presidente Carlos Paulino da Costa.
