MILANO – Dal 6 al 13 Giugno, in occasione del FuoriSalone 2022, Interni Magazine, Victoria Arduino e Starbucks Reserve Roastery con la direzione creativa di Giulio Cappellini presentano Creativity Re-Generation: un progetto che racconta l’interpretazione creativa di tre designer della macchina da caffè espresso E1 Prima, un oggetto funzionale, iconico e con un forte legame col mondo del design, all’interno di un luogo di elezione come Starbucks Reserve Roastery.
Il progetto Creativity Re-Generation
Creativity Re-Generation fa parte dell’evento FuoriSalone 2022 della rivista Interni che quest’anno propone una riflessione corale sul senso del design nello spazio e negli oggetti.
Creativity Re-Generation è il modo di vivere e di fare design in questo momento: una rigenerazione materiale, sociale e globale che contempla la voglia di incontrarsi, di confrontarsi e di costruire insieme una nuova rinascita – ha dichiarato Giulio Cappellini, ambasciatore dell’eccellenza italiana nel mondo.
“Quello che mi entusiasma è creare dei link tra le nuove generazioni dei designer e qualcosa che sia iconico e legato alla storia del design – ha ricordato Gilda Bojardi, direttrice di Interni e ideatrice nel 1990 del FuoriSalone.
“Quindi abbiamo pensato di lavorare su E1 Prima attraverso un decoro, un’immissione di nuova creatività, coinvolgendo tre designer, Paola Navone, Serena Confalonieri e Sara Ricciardi, differenti per generazione, creatività, intuizione e saper fare qualcosa di straordinario. Abbiamo ottenuto così tre interpretazioni di E1 Prima diverse per generazione, storie vissute, cultura e provenienza”.
Creativity Re-Generation: l’interpretazione dei designer
Le installazioni delle designer saranno esposte a partire dal 6 giugno presso Starbucks Reserve Roastery. Victoria Arduino è, infatti, partner Starbucks come fornitore globale delle macchine da caffè tradizionali e i macinini per le Starbucks Reserve Roastery e Starbucks Reserve.
Ogni designer ha interpretato l’iconica E1 Prima con un decoro capace di rispecchiare la propria visione progettuale, intervenendo sui fianchi e sulla parte frontale della macchina. Bloom è il nome del lavoro di Serena Confalonieri e richiama sia lo sbocciare dei fiori sia il processo di blooming: la fase iniziale dei metodi di estrazione a filtro ‘pour over’.
Il concept si basa sulla rappresentazione di due tipi di rigenerazione: naturale e materiale. La prima rimanda a una rivitalizzazione simboleggiata dallo sbocciare dei fiori che germogliano dalla E1 Prima, decorandola.
Quella materiale, invece, è riferita alla sostanza di cui sono composti i fiori decorativi: una stampa 3D realizzata con un materiale generato riutilizzando i fondi di caffè.
Creativity Re-Generation: i pattern differenti
Per l’installazione Piñata Coffee Break, Sara Ricciardi ha immaginato un risveglio mattutino in cui si procede a tentoni verso un’ideale pignatta: un totem da colpire per sprigionare un alto contenuto energetico.
Il suo pattern per la E1 Prima simula l’irradiazione energetica mattutina, con un rivestimento composto da layer che sormontano la scocca della macchina, generando un gioco grafico tra pellicole, tessuto stampato e legno per creare una scenografia totemica tridimensionale.
Con il concept Chicco di Paola Navone– OTTO Studio, la macchina per il caffè si trasforma in un personaggio allegro con cui interagire ogni giorno. Chicco ha in testa una pila di tazze, tazzine, piattini di porcellana Reichenbach, oggetti quotidiani che, anche se imperfetti, accompagnano il rito del caffè.
I suoi speciali occhi sono realizzati a mano in rame smaltato e arrivano da un piccolissimo negozio nel mercato di Ahmedabad, una città ai confini col Pakistan. Le sue orecchie giganti e le maniglie delle teiere aggiungono un tocco giocoso e rendono Chicco amichevole e pop.
La collaborazione tra Victoria Arduino, Interni e Starbucks Reserve Roastery
“Il design interpreta in modo esemplare i cambiamenti, sia attraverso i luoghi che gli oggetti. Gli spazi e i manufatti che scegliamo di frequentare e vivere diventano sempre di più rappresentazione di noi stessi e dei nostri valori – ha dichiarato Fabio Ceccarani, CEO di Simonelli Group, azienda proprietaria del marchio Victoria Arduino.
“La collaborazione tra Victoria Arduino, Interni e Starbucks Reserve Roastery ha proprio l’obiettivo di mostrare come la rigenerazione creativa può migliorare la qualità della vita di chi vive i luoghi e utilizza gli oggetti con l’intento comune di trovare soluzioni concrete per migliorare il presente e il futuro.”
E1 Prima per Cappellini al FuoriSalone 2022. All’IBM Studios una mostra dell’iconico brand e un viaggio sensoriale con E1 Prima e Cafezal
In occasione della Design Week E1 Prima di Victoria Arduino sarà presente anche a una doppia mostra dell’iconico brand Cappellini articolata presso il Padiglione IBM Studios di Piazza Gae Aulenti.
Un’esperienza avvolgente, un viaggio in un universo estetico poliedrico e uno sguardo al futuro che si rivela con una casa in bilico tra materialità e immaterialità.
Questo spazio è stato immaginato da Giulio Cappellini con un’estrema leggerezza, nuance chiare e qualche accento di colore in cui si inserisce E1 Prima per offrire agli ospiti della mostra un viaggio sensoriale alla scoperta dei caffè di qualità preparati dalla torrefazione specialty Cafezal.
Nel Padiglione IBM Studios, infatti, sono state realizzate aree di incontro e relax con alcuni pezzi simbolici del marchio Cappellini, protagonisti di un dialogo innovativo con i progetti, esposti virtualmente, frutto della collaborazione con gli studenti internazionali del master in Interior design e Digital art direction di Marangoni Design Campus.
Indirizzi utili
- Starbucks Reserve Roastery, Piazza Cordusio, Milano
- IBM Studios, Piazza Gae Aulenti, Milano
La scheda sintetica di Victoria Arduino
Victoria Arduino è un marchio italiano nato nel 1905 e che ha lavorato sul prodotto di qualità, facendo continuamente ricerca.
Dalla progettazione della macchina da caffè alla comunicazione, il marchio ha raccolto le necessità di ogni tempo e le ha trasformate in tecnologie, materiali ed esperienze, anche grazie a grandi collaborazioni come quelle dell’artista futurista Leonetto Cappiello, dell’architetto Luigi Caccia Dominioni e dell’architetto Giulio Cappellini.
Nel suo percorso ha creato installazioni spettacolari come la macchina da caffè murale a 24 gruppi nello stadio Artemio Franchi a Firenze, così come ha presentato nuove tecnologie che hanno trasformato e reso accessibile il modo di preparare bevande a base di caffè e latte in regime di rispetto della materia prima, dell’ambiente e della sostenibilità economica del locale.
Ma soprattutto Victoria Arduino, che ha per simbolo proprio un’aquila, ha saputo guardare oltre i confini geopolitici, confrontandosi e ascoltando un pubblico internazionale.
Di proprietà di Simonelli Group SpA, il brand è sponsor ufficiale del Campionato mondiale dei baristi dal 2015.