MILANO –Stendhal, Lord Byron, Alexandre Dumas, Honoré de Balzac, Richard Wagner, Woody Allen. Sono alcuni dei personaggi celebri che hanno varcato nei secoli la soglia del caffè Quadri, uno dei più antichi di Venezia. Per rilanciare lo storico locale lagunare, la cui apertura risale al 1775, è stata varata un’importante partnership.
Il rilancio dello storico caffè Quadri a Venezia
La famiglia Alajmo, titolare del celebre ristorante 3 stelle Michelin ”Le Calandre” di Sarmeola di Rubano (Padova), ha concluso infatti un accordo con la Ligabue, importante gruppo veneziano attivo nel catering oltre novant’anni, in base al quale Alajmo assume la gestione dello storico caffè-ristorante.
Per Raffaele e Massimiliano Alajmo (quest’ultimo è il più giovane cuoco al mondo a essere insignito delle tre stelle Michelin), l’acquisto della gestione del Quadri è il primo passo di una strategia di sviluppo, che punta a far crescere l’azienda di famiglia.
“Con la nostra gestione, il locale non diventerà una copia delle Calandre. Viceversa, intendiamo portare il Quadri al livello che merita rispettando in pieno la sua venezianità” ha tenuto a sottolineare Raffaele Alajmo, ceo della società, che ha ribadito inoltre l’impegno a collaborare con la signora Yoko Nagae Ceschina, la mecenate della cultura, veneziana d’adozione, nota in tutto il mondo, che resta proprietaria del locale e delle licenze, ed è attualmente impegnata nella sistemazione della facciata del Quadri.
“In armonia con questi lavori – spiega – nei prossimi tre mesi intendiamo muoverci in due direzioni: da un lato puntiamo a rinnovare gli impianti della cucina e dall’altro vogliamo limitare il più possibile i danni prodotti dall’acqua alta” ha affermato ancora Alajmo.
“La nostra società metterà a disposizione di Alajmo spa l’approfondita conoscenza del mercato veneziano e il know-how acquisito nei molti anni di gestione di questo storico caffè di Piazza San Marco.”
“La famiglia Alajmo saprà ridare a una pietra miliare dell’ospitalità lagunare il lustro che merita, offrendo a cittadini e ai visitatori un’esperienza enogastronomica unica” ha dichiarato Inti Ligabue.