FIRENZE – La nuova collaborazione con la scuola di lingua e cultura italiana “Italyamo” a Wenzhou, nella parte orientale della Cina affacciata sul Mar Cinese, amplia il raggio di azione di Espresso Academy, l’accademia del caffè che oggi ha sedi in Thailandia, Nepal Dubai, Taiwan, Giordania, Egitto, Belgio, Messico, Bulgaria, oltre che in Italia a Firenze (sua sede centrale), Salerno, Cosenza, Cagliari, Treviso, Milano e Roma.
«L’accordo con Italyamo sottolinea la crescita prepotente della cultura del caffè che oggi è in atto in Cina – afferma Gabriele Cortopassi, fondatore e responsabile dell’Accademia -. Soprattutto conferma quanto il binomio Italia-caffè di qualità continui ad essere vincente: la nostra Nazione è un riferimento e la nostra formazione risulta ancora più efficace grazie all’Italian Barista Method».
Come anticipa il suo nome, si tratta di un sistema di formazione che alla parte teorica ne unisce una pratica, basata sull’approccio italiano al lavoro al banco bar, fatto di rapporto con il cliente, velocità al bancone e alta qualità delle preparazioni.
Espresso Academy
Nata nel 2008 all’interno della storica torrefazione fiorentina Mokaflor, Espresso Academy è una realtà in continua crescita che forma oltre mille studenti all’anno ai quali offre un ampio ventaglio formativo, che spazia dal corso barista base, brewing, tostatura, coffee shop management a quello di tecnico riparatore. I corsi Espresso Academy comprendono tutti i livelli Sca, con centinaia di certificazioni annue, e latte art grading system; per quest’ultima è risultata la terza scuola al mondo per numero di certificazioni nel 2019.
I fattori che concorrono al suo successo sono numerosi. A cominciare dal lavoro di blog come aprireunbar.com e ilcaffeespressoitaliano.it che, riprende Cortopassi, «offrono un’informazione pratica e mirata alla professione (business plan, licenze, Haccp, arredamento, strategie per aumentare gli incassi e molto altro) e alle diverse tematiche del mondo del caffè, dai prodotti alle apparecchiature, dalle terre d’origine ai metodi di estrazione.
C’è poi il richiamo della nostra Academy per la qualità della sua formazione, dei suoi docenti e, non possiamo negarlo, il fascino della sua sede nella città di Firenze, che rappresenta il luogo ideale per una vacanza sul caffè. Qui si segue non solo un corso, ma si fa una vera coffee (and touristic) experience».
Experience, ma non solo, la qualità dei docenti infatti dice quanto alto sia il livello di formazione professionale. Fra i resident trainer di Espresso Academy infatti abbiamo Simone Celli, Robert Brink, Michele Cantarella, Jonathan Bruno, Ilaria Nocentini, Marco Cremonese, lo stesso Gabriele Cortopassi e, anche se in trasferta, la pluri campionessa Italiana Helena Oliviero.
Formazione online di Espresso Academy
Raggiungere da ogni parte del mondo le sedi italiane di Espresso Academy può però non essere facile, sia per motivi economici (per molti ragazzi che arrivano da paesi in via di sviluppo arrivare in Italia può essere costoso) sia per motivi burocratici (ottenere un visto per entrare nella Comunità europea è complesso). Per questo Espresso Academy ha messo a punto un sistema di formazione a costi accessibili anche per studenti di Paesi lontani e svantaggiati dal punto di vista economico.
Una volta identificato il partner, il sistema denominato Italian Barista Method individua i trainer locali, che dovranno avere prerequisiti tali da essere in grado di superare un esame di livello Sca professional. Questi trainer sono quindi formati con il supporto di slide, manuali e video. Conclusa questa fase il centro formativo estero comincia a operare con gli standard di Espresso Academy, i cui responsabili seguono da Firenze online gli esami.
Il sistema, dell’Italian Barista Method ha permesso di formare in due anni migliaia di studenti di tutto il mondo. Moltissimi, ad esempio, dal Nepal, dove sono numerosi i ragazzi per i quali una “patente” di barista è preziosa per poter lavorare nei paesi del Golfo, in Australia o in Giappone.
Qualità e rapidità
Un aspetto chiave del mondo del bar italiano è sicuramente la rapidità. È per questo che l’ultima parte dell’esame Italian Barista Method è una vera e propria prova di velocità. Si tratta del Barista time trial, in cui gli studenti devono realizzare dieci preparazioni scelte per sorteggio e richieste come se vari clienti arrivassero al banco in vari momenti.
Il più veloce potrà stabilire il record personale, nazionale e persino mondiale, ma attenzione: eventuali errori di qualità e procedura porteranno a secondi di penalità. Al momento il record mondiale è detenuto da un barista della Giordania, Mohammad Hdaib, con il tempo di 4’45”.
Con il supporto della storica azienda di macchine da espresso La San Marco sono già state organizzate diverse competizioni Barista time trial, quindi possiamo pensare che il record avrà vita breve.
Il costante lavoro di formazione e di apprendimento (tutti i trainer della Academy seguono percorsi di formazione Sca e alcuni di Q Grading), ha portato a creare una linea di caffè specialty tracciabili, scelti e tostati dai trainer. Lo shop online Caffelab.it registra una costante crescita del fatturato, a testimonianza dell’apprezzamento di questa linea da parte di privati e baristi.
La scheda sintetica di Mokaflor
Mokaflor nasce come piccola bottega in piazza della Signoria, nel cuore di Firenze. Ora la sua sede è sempre a Firenze, in via delle Torri, dove vengono tostati caffè pregiati provenienti da tutto il mondo, esportati in più di 40 Paesi con 3 linee differenti, tutte caratterizzate da artigianalità e qualità del prodotto.
Mokaflor offre anche formazione sul mondo del caffè con un approccio pratico e innovativo attraverso Espresso Academy, offre caffè (anche specialty) e attrezzature e macchine da caffè con il progetto Caffeelab. I suoi blog danno informazioni, direttive e regolamentazioni utili per aprire e gestire un bar con aprireunbar.it; notizie, suggerimenti, segreti e molto altro di ciò che ruota attorno al “chicco” con ilCaffeEspressoItaliano.it