MILANO – Torna a salire la borsa degli arabica, che ha riaperto ieri, martedì 22 febbraio, dopo la chiusura di lunedì per la ricorrenza americana del President’s Day. Il contratto per scadenza maggio della borsa newyorchese ha guadagnato 125 punti chiudendo a 247,25 centesimi, sempre al di sotto dei livelli della settimana scorsa.
Si stringe la morsa speculativa sul contratto per scadenza marzo dell’Ice Robusta, che vola a 2.360 dollari guadagnando 104 dollari in una sola seduta, a fronte di rialzi di poco superiori ai 20 dollari su tutte le altre scadenze.
Si accentua la situazione di mercato inverso, con la scadenza maggio che chiude la stessa seduta a 2.260 dollari.
Scorte certificate degli arabica sotto il milione di sacchi
Sempre più risicate le scorte certificate, che scendono per la prima volta a New York sotto la soglia psicologica del milione di sacchi risultando pari, alla fine della giornata di ieri, a 999.019 sacchi. È il livello minimo degli ultimi 22 anni.
Poco caffè anche nei magazzini dell’Ice Robusta, dove gli stock sono ai livelli più bassi da oltre 3 anni a questa parte.
Tornando all’Ice Arabica, il Cot di venerdì scorso ha evidenziato un ulteriore accrescimento della posizione net long dei fondi, che ha toccato un nuovo massimo storico di 60.133 contratti alla data del 15 febbraio.
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