MILANO – Per la puntata del cooking show Masterchef Italia prodotto da Endemol Shine Italy per Sky, andata in onda giovedì 17 febbraio su Sky Uno/+1 e on demand, il caffè specialty è diventato uno dei protagonisti. L’episodio ha totalizzato una media serata di 693mila spettatori medi e del 2,8% di share, con 1.015.766 contatti: un grande traguardo per un prodotto come il caffè, che è ancora tutto da scoprire da un pubblico più ampio.
Per l’occasione la cucina di Masterchef 11 si è riempita di grandi ospiti
Il vincitore Francesco Aquila, Antonio Colasanto e naturalmente Irene Volpe i due finalisti della scorsa edizione.
Irene ha messo sotto gli occhi di chef acclamati, concorrenti e soprattutto spettatori, il piatto che aveva studiato tempo fa e di cui avevamo già parlato su queste pagine, studiato con il supporto di Coffeeandlucas – la finalista ha rivelato sulla sua pagina instagram che: “Senza di lui questo piatto non sarebbe mai esistito”: Il risveglio della natura, il piatto in cui il caffè, come lei stessa ha raccontato durante la presentazione televisiva, è il vero protagonista.
Un Kenya, juicy succoso con note di mirtillo
Trasformato in un brodo aromatico ad avvolgere i ravioli ripieni di una cagliata di bevanda vegetale alla mandorla e polvere di lamponi.
La French Press sui banchi da cucina, la bevanda estratta in filtro quindi e non in espresso: il bilanciamento tra caffè e acqua era il vero segreto per valorizzare l’acidità nel risultato finale. Questo uno degli elementi determinanti in fase di valutazione da parte di Irene, che ha decretato i vincitori e ha fatto assaggiare il caffè filtro allo chef Antonino Cannavacciuolo.
In un seguitissimo scontro televisivo, il caffè ha guadagnato una vetrina importante per uscire dalla nicchia di cultori della bevanda. Quale palcoscenico migliore, se non quello di masterchef?
Normalizzare la nicchia
Chiudiamo con il commento di chi ha contribuito concretamente a introdurre Irene al vasto mondo del caffè oltre l’espresso, Coffeeandlucas: “Quanto successo nella trasmissione di Masterchef Italia 11 lo scorso giovedì è stato per me inaspettato! Irene mi ha voluto fare la sorpresa di portare il “nostro” piatto (rivisitato in chiave vegetale) nella trasmissione televisiva culinaria più famosa d’Italia scrivendo, a tutti gli effetti, una pagina importante della storia dello specialty nel nostro paese.
Dico sempre che “normalizzare la nicchia” del caffè di qualità, che troppo spesso viene vista come un qualcosa di lontano ed elitario, sia la chiave migliore per arrivare alla mente e al cuore delle persone. Devo ringraziare quindi Irene per questo: l’unione fa la forza e in questa staffetta ideale sono davvero felice che lei, con il suo talento giovane e un po’ folle, sia potuta diventare la voce di tante persone che lavorano nel caffè e che credono nello stesso modo in un approccio professionale ma semplice.
Mi viene da pensare a questo riguardo a Gian Zaniol di Coffee Circle a Berlino (e campione brewing 2017): una persona super competente sul caffè ma che ha fatto della semplicità, dell’inclusività e del customer care il suo punto forte. Io da parte mia, da appassionato della nostra amata bevanda, posso solo concludere dicendo che continuerò a contribuire alla causa caffè ogni volta che mi sarà possibile, che sia come fotografo, videomaker, social media o collaborando con persone con le quali c’è una grande stima e rispetto reciproco”.
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