BRESCIA – L’offerta formativa, seppure in ripresa, rimane ancora limitata rispetto al periodo pre-Covid. Per venire incontro a chi desidera comunque formarsi e non è riuscito ad accedere ai corsi già in calendario, Iiac, l’istituto internazionale assaggiatori caffè, propone una data ulteriore per il suo corso di Patente per assaggiatore di caffè.
Il corso è stato programmato per il prossimo 9 marzo presso Hub Coffee Lab a Desenzano del Garda (Brescia).
“Abbiamo ricevuto diverse richieste di professionisti interessati a formarsi sul tema dell’analisi sensoriale, purtroppo le date organizzate dalle aziende partner non sono sempre disponibili, le aule hanno ancora capienza ridotta – ha spiegato Luigi Odello che dell’Iiac è il presidente.”
Aggiungendo: “Per questo ci siamo attivati anche noi direttamente, sperando così di supportare la ripresa della formazione per il settore del caffè, elemento ancora più rilevante alla luce dei rapidi cambiamenti che il mercato sta affrontando”.
Per ogni informazione sul corso è possibile contattare l’organizzazione (info@goodsenses.it, tel. 030 381558). Per verificare le date delle aziende partner e per verificare la disponibilità si può fare riferimento a www.assaggiatoricaffe.org.
La scheda sintetica dell’Istituto internazionale assaggiatori caffè (Iiac) che è un’associazione senza fini di lucro
L’Istituto internazionale assaggiatori caffè (Iiac) è un’associazione senza fini di lucro che vive delle sole quote sociali. È stato fondato nel 1993 con l’obiettivo di mettere a punto e diffondere un metodo scientifico per l’assaggio del caffè. Dalla sua fondazione l’Istituto ha svolto centinaia di corsi ai quali hanno partecipato più di 12.000 allievi da più di 40 paesi nel mondo.
Il manuale Espresso Italiano Tasting, edito in italiano e in inglese, è stato tradotto in spagnolo, portoghese, tedesco, francese, russo, giapponese, cinese, coreano e tailandese.
L’Istituto internazionale assaggiatori caffè (Iiac) è dotato di un importante comitato scientifico che pianifica la ricerca per garantire l’innovazione del settore: ne fanno parte docenti universitari, tecnici e professionisti.
Ha inoltre filiali dirette in Asia: in Cina, in Corea e in Giappone.