MILANO – Il portale specializzato in plastiche e dintorni Polimerica.it ha preparato un’articolo interessante sul futuro dei materiali per le capsule da caffè. Capsule che adesso possono anche essere realizzate con plastiche da riciclo chimico. Così, come scrive Polimerica.it, Greiner Packaging utilizzerà polimeri CirculenRevive di LyondellBasell per produrre capsule a ridotto impatto ambientale per Nestlé con il marchio Nescafé Dolce Gusto. Ma leggiamo che cosa ha scritto Polimerica.it
Greiner Packaging utilizzerà materie plastiche della famiglia CirculenRevive di LyondellBasell, ottenute mediante riciclo chimico di rifiuti plastici, per produrre capsule caffè di Nestlé, nella gamma Nescafé Dolce Gusto.
Le resine CirculenRevive presentano le stesse caratteristiche dei polimeri vergini, ma un ridotto impatto ambientale poiché possono vantare un contenuto di riciclato attribuito mediante bilancio di massa certificato ISCC Plus.
Ciò significa che l’olio di pirolisi proveniente dl trattamento di rifiuti plastici, utilizzato da LyondellBasell nei propri processi di produzione in alternativa a feedstock fossili, viene allocato a questi materiali, anche se – fisicamente – potrebbe non essere presente.
Grazie alla certificazione ISCC Plus, il contenuto di riciclato attribuito con bilancio di massa può essere tracciato lungo la filiera per essere eventualmente riportato in una Dichiarazione di sostenibilità relativa al prodotto finale.
“I polimeri CircolenRevive aiutano ad affrontare su larga scala la sfida delle plastiche difficili da riciclare – commenta Richard Roudeix, Senior Vice President Olefins and Polyolefins per Europa, Medio Oriente, Africa e India di LyondellBasell -.
Questa tecnologia avanzata di riciclo può utilizzare frazioni di plastiche miste, favorendo il reinserimento nella catena del valore di maggiori volumi di rifiuti plastici, che altrimenti sarebbero destinati a recupero energetico o discarica.
Allo stesso tempo, questi polimeri presentano le stesse caratteristiche e l’elevata qualità dei materiali di origine fossile. LyondellBasell punta a produrre e commercializzare due milioni di tonnellate annue di polimeri riciclati e rinnovabili entro il 2030″.
