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venerdì 22 Novembre 2024
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Il ghiaccio in gelatina che non si scioglie: la scoperta dei ricercatori americani per i baristi e i cocktail

“Una vol­ta che il ghiac­cio si scio­glie, non può es­se­re riu­ti­liz­za­to. Pen­sa­va­mo di po­ter rea­liz­za­re qual­co­sa chia­ma­to ghiac­cio so­li­do che ser­vis­se da mez­zo di raf­fred­da­men­to e fos­se riu­ti­liz­za­bi­le”

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MILANO – Un gruppo di ricercatori statunitensi hanno sviluppato di recente il “cubetto di ghiaccio di gelatina“, un tipo di cubo di ghiaccio che non si scioglie. ll ghiaccio ha mille impieghi al bar e nella ristorazione. Per questo la scoperta avrebbe risultati importanti poiché non si scioglie e non genera acqua che può diluire le bevande alle quali lo si aggiunge, oltre a essere riutilizzabile. Riportiamo qui sotto l’articolo del quotidiano L’Ora.

Il cubetto di ghiaccio di gelatina

I ri­cer­ca­to­ri del­l’U­ni­ver­si­tà del­la Ca­li­for­nia, a Da­vis (Usa), han­no svi­lup­pa­to un nuo­vo cubo di raf­fred­da­men­to che po­treb­be ri­vo­lu­zio­na­re il modo in cui il cibo vie­ne raf­fred­da­to e spe­di­to sen­za fare af­fi­da­men­to sul ghiac­cio o su­gli im­pac­chi fred­di tra­di­zio­na­li.

I “cu­bet­ti di ghiac­cio in ge­la­ti­na” pri­vi di pla­sti­ca non si sciol­go­no, sono com­po­sta­bi­li e an­ti­mi­cro­bi­ci, pre­ve­nen­do la con­ta­mi­na­zio­ne in­cro­cia­ta. “Una vol­ta che il ghiac­cio si scio­glie, non può es­se­re riu­ti­liz­za­to”, af­fer­ma Gang Sun, pro­fes­so­re pres­so l’I­sti­tu­to di in­ge­gne­ria bio­lo­gi­ca e agri­co­la. “Pen­sa­va­mo di po­ter rea­liz­za­re qual­co­sa chia­ma­to ghiac­cio so­li­do che ser­vis­se da mez­zo di raf­fred­da­men­to e fos­se riu­ti­liz­za­bi­le”.

Sono riutilizzabili

I ri­cer­ca­to­ri stan­no la­vo­ran­do allo svi­lup­po del ghiac­cio non fon­den­te da di­ver­si anni. L’in­no­va­ti­va tec­no­lo­gia è sta­ta pub­bli­ca­ta sul­la ri­vi­sta scien­ti­fi­ca Su­stai­na­ble Che­mi­stry & En­gi­nee­ring. I cubi di raf­fred­da­men­to con­ten­go­no più del 90% di ac­qua e al­tri com­po­nen­ti per man­te­ne­re e sta­bi­liz­za­re la strut­tu­ra. Sono mor­bi­di come la ge­la­ti­na e cam­bia­no co­lo­re a se­con­da del­la tem­pe­ra­tu­ra. Que­sti cubi riu­ti­liz­za­bi­li pos­so­no es­se­re ta­glia­ti in qual­sia­si for­ma o di­men­sio­ne.

“Puoi usar­lo per raf­fred­da­re, sciac­qua­re con ac­qua e met­te­re in con­ge­la­to­re per ri­con­ge­la­re per il pros­si­mo uti­liz­zo”. A lu­glio è sta­to de­po­si­ta­to un bre­vet­to per il de­si­gn e il con­cept. I ri­cer­ca­to­ri spe­ra­no di po­ter even­tual­men­te uti­liz­za­re ri­fiu­ti agri­co­li ri­ci­cla­ti o sot­to­pro­dot­ti come re­fri­ge­ran­te.

I ri­cer­ca­to­ri han­no ini­zia­to a la­vo­ra­re sui cubi di raf­fred­da­men­to dopo che Lu­xin Wang, pro­fes­so­re as­so­cia­to pres­so il di­par­ti­men­to di scien­ze e tec­no­lo­gie ali­men­ta­ri, ha vi­sto quan­to ghiac­cio vie­ne uti­liz­za­to ne­gli im­pian­ti di la­vo­ra­zio­ne del pe­sce e come l’ac­qua di di­sge­lo può con­ta­mi­na­re i pro­dot­ti o lo sca­ri­co.

“La quan­ti­tà di ghiac­cio uti­liz­za­ta in que­sti im­pian­ti di la­vo­ra­zio­ne del pe­sce è enor­me”, ha det­to Wang. I test ini­zia­li, evi­den­zia Gio­van­ni D’A­ga­ta, pre­si­den­te del­lo “Spor­tel­lo dei Di­rit­ti”,  han­no di­mo­stra­to che i cubi pos­so­no sop­por­ta­re fino a 10 chi­lo­gram­mi sen­za per­de­re la loro for­ma. Pos­so­no es­se­re riu­ti­liz­za­ti una doz­zi­na di vol­te.

“Puoi usa­re il ghiac­cio per raf­fred­da­re per 13 ore”, dice Sun, più a lun­go di quan­to pos­sa fare il ghiac­cio nor­ma­le, “quin­di ri­sciac­qua­lo con un po’ d’ac­qua o di­sin­fet­tan­te , lo ri­met­ti in fri­go­ri­fe­ro ed è pron­to per l’u­so nel­la pros­si­ma mis­sio­ne.”

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