MILANO – Superano i 40 milioni di sacchi le esportazioni del Brasile per il 2021: nonostante la crisi logistica e sanitaria, l’export brasiliano ha registrato nei 12 mesi trascorsi il terzo miglior risultato della sua storia, inferiore soltanto a quello record dell’anno scorso e a quello di due anni fa.
E a fronte di un calo a volume si riscontra un incremento del fatturato, per effetto dei prezzi in forte crescita per tutto l’arco dell’anno.
Questi i dati salienti del report diffuso questa settimana da Cecafé, che traccia un bilancio in cifre dell’anno trascorso.
A dicembre, il Brasile ha esportato 3.786.399 sacchi di caffè in tutte le forme: il 14,1% in meno rispetto allo stesso mese del 2020.
L’export di caffè verde ammonta a 3.329.154 sacchi (-17,3%), di cui 3.198.098 sacchi di arabica (-12,2%) e 131.056 di robusta (-65,9%).
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