MILANO – Karen Eland è nata con la passione, e il talento, per il disegno. Ma anche per il caffè. Ha osservato con l’occhio attento dell’artista che esplora nuove frontiere di creatività quell’immagine per tutti così quotidiana e banale di un caffè in una tazza.
Ha abbinato il suo intenso profumo, il suo aroma unico e ha percepito la bellezza di tutto ciò. Ma dipingere il caffè non era abbastanza. Così ha compiuto un’operazione di grande strategia d’arte: ha deciso di usare il caffè come motivo della sua pittura e come materiale.
Così è nata una rivisitazione “alla caffeina” della Monalisa, che suggerisco di ribattezzare Mokalisa. Il quotidiano inglese The Sun ha definito quest’arte “Espressonist”: perfetto. L’importante, come invita a fare Karen Eland, è riuscire a percepire quell’irresistibile aroma. Le sue opere sono visitabili sul suo sito, e acquistabili sotto forma di immagini per stampate e tazze, ovviamente.