LAVAZZA – E attraverso la controllata Coffice MILANO – Dopo il successo di Starbucks (una ventina di locali aperti nel 2011 assieme al proprio partner in franchising, il messicano Alsea) anche Lavazza lancia la sua sfida al mercato argentino. A dare la notizia, l’autorevole Clarín, il più importante quotidiano del paese, secondo il quale l’inaugurazione della prima caffetteria Lavazza Espression avverrà a breve (entro la metà dell’anno) in un location di Buenos Aires ancora da definire.
Lavazza sul mercato argentino
“Il mercato argentino costituisce una grande sfida: qui non c’è bisogno di spiegare cos’è un caffè espresso, perché a ogni angolo della città c’è un bar che propone questa bevanda” ha dichiarato alla testata della capitale Silvio Zaccareo, titolare di Coffice, società operante in Argentina nel mercato ocs (Office Coffee Service) e Vending, acquisita da Lavazza, nel maggio 2010, nel quadro delle sue strategie di espansione nei mercati emergenti e in particolare in Sud America. L’impegno di Lavazza – tra acquisizione e investimenti – si aggira attorno ai 3,5 milioni di euro distribuiti su 4 anni.
Il torrefattore italiano guarda grande interesse al mercato argentino, che è il secondo del sud America (con un consumo pro capite stimato da Clarín di 1 kg per abitante, ndr.)
E si caratterizza per abitudini di consumo molto simili a quelle italiane (secondo gli studiosi, quasi la metà della popolazione argentina ha origini italiane, ndr.). Come già detto, il core business di Coffice è stato sinora soprattutto il vending, con la collocazione di distributori automatici in comodato all’interno di imprese, chioschi, università e altri luoghi pubblici. I piani prevedono in questa fase l’apertura di una quindicina di locali in franchising, per la maggior parte nella capitale.
Sempre secondo Clarín, Lavazza intende rafforzare i legami con i fornitori nel canale uffici, nonché nel settore horeca
Attraverso alleanze con operatori locali o internazionali. Un ulteriore nicchia di espansione è quella del caffè porzionato, con Espresso Point. Quello del porzionato è un mercato ancora poco sviluppato (il market leader attuale è Nespresso) e presenta dunque un notevole potenziale di crescita. Tornando alle caffetterie, Lavazza dovrà affrontare anche un’agguerrita concorrenza locale. Tra i competitor, i produttori dolciari Havanna e Balcarce (entrambi della zona di Mar del Plata), che hanno creato dei format di coffee shop in franchising, e le catene Café Martínez e Bonafide. Quest’ultima, appartenente al gruppo cileno Carozzi, conta 167 locali in Argentina e ulteriori 16 caffetterie nel resto della regione.