MILANO – In tempi di crisi la parola d’ordine è “investire”. Lo sanno bene gli oltre 300 espositori, in rappresentanza di 600 marchi, che hanno scelto Tirreno C.T. di Carrara per promuoversi nel settore dell’ospitalità e della ristorazione. Dal miglior pizzaiolo, al miglior caffè passando per i migliori chef e maître d’Italia il tutto tra le ultime novità in materia di forniture per gli esercizi pubblici.
Tra incontri professionali e concorsi organizzati dalle diverse Associazioni di categoria che partecipano attivamente alla manifestazione tra le quali quella dei Barman, i Gelatieri, i Maître, Pasticceri, è il ricco il programma della fiera.
Bar e ristoranti in Italia
Confermato anche per il 2011 il sorpasso dei ristoranti sul bar avvenuto nel corso di questi ultimi anni, frutto di una evoluzione del mercato che si è accompagnata al cambiamento del sistema delle regole grazie ai quali gli imprenditori privilegiano di qualificarsi come ristoranti, anziché bar, per disporre di maggiori gradi di libertà commerciale.
Secondo gli ultimi dati delle Camere di Commercio, sono circa 392mila le imprese appartenenti i servizi alberghieri e di ristorazione, cresciute del 2,3% rispetto al 2010 quando erano 383mila.
A segnare dati in calo nel comparto è il settore alberghiero con le strutture scese da 30.987 del 2010 a 30.900 del 2011 (-0,3%), mentre sono in continua crescita quelle extralberghiere.
Gli agriturismi sono arrivati a quota 13.719 contro i 13.001 del 2010 (+5,5%), rimangono, invece, pressoché stabili i campeggi con un numero di poco superiore a 1900. Nel settore della ristorazione la percentuale maggiore della categoria è rappresentata dai ristoranti, 176.898 in crescita rispetto al 2010, +2,3%. Cui fanno seguito i bar 158.427 unità, +3% sul 2010 quando erano 153.809.
In calo i catering 189 contro i 203 (-7,4%), crescono invece i catering per eventi saliti a 633 dai 471 del 2010 (+34,4%). Scendono anche le mense scese dalle 2.647 del 2010 a 2.574 del 2011 (-2,7%).
Lo scenario nelle regioni italiane
La Lombardia è la prima regione per presenza di imprese del settore con una quota sul totale pari al 15,3%, seguita da Lazio (10,5%) e Campania (9,0%). Nel comparto bar, in sei regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Lazio e Campania) si concentrano i due terzi delle imprese del settore. Bar e ristoranti in Toscana.
In Toscana il settore alberghiero e della ristorazione si allinea al dato nazionale e cresce nel numero di strutture arrivate nel 2011 a quota 29.732 contro le 29.080 unità del 2010 (+2,25%).
Più nel dettaglio il comparto degli agriturismi ha quasi raggiunto quello degli alberghi. Le strutture agrituristiche hanno superato le 4mila unità su un totale di circa 12mila strutture ricettive.
Se si guarda alla ristorazione, i dati confermano la crescita nel numero di bar e ristoranti. I bar sono saliti a 9.942 mentre erano 9.683 nel 2010 (+2,6%).
I ristoranti sono passati da 12.977 del 2010 a 13.323 del 2011 (+2,6%). Anche la Toscana conferma nel 2011 la crescita dei catering per eventi saliti da 52 a 75 (+44%).