MILANO – La Costa d’Avorio esce definitivamente dalla crisi dopo i lunghi mesi di guerra civile che hanno letteralmente messo in ginocchio la nazione, in passato tra le più stabili e meglio amministrate dell’Africa occidentale. Nel 2012, secondo gli analisti del Fondo monetario internazionale (Fmi), il Prodotto interno lordo (Pil) crescerà di oltre otto punti percentuali, a fronte della contrazione del cinque per cento registrata nel 2011 a causa, appunto, della crisi politica e socio-economica che ha sconvolto l’ex colonia francese.
Costa d’Avorio rinasce nel post guerra
Per l’Fmi la ripresa sarà sostenuta soprattutto grazie alla riforma attuata nel settore della produzione di cacao, di cui la Costa d’Avorio è il primo produttore mondiale con una quota del 40 per cento circa del totale. Buone notizie dovrebbero arrivare anche «dalla netta riduzione dell’inflazione e dal calo del debito pubblico», concludono gli esperti del Fondo monetario.