MILANO – Una macchina che poi è una stampante in grado di “vedere” il profilo del cliente e di riprodurlo sul cappuccino. Per una latte art forse fin troppo tecnologica…
Stampante non a inchiostro ma a caffè e cioccolata
Una curiosa stampante per cappuccini. Si tratta, da quello che testi e video ci raccontano, di un apparecchio in grado di catturare come uno scanner il profilo del cliente. E riprodurlo sul cappuccino. Usando quello che sembrerebbe un getto non d’inchiostro ma di caffè o cioccolata. La macchina si chiama Barista Bot, e da risultati di disegni sui cappuccini, anche a detta dei costruttori, non proprio iper realistici. Ma comunque gradevoli.
Fra i valori aggiunti che vengono promossi c’è quello di risolvere il vecchio problema del “questo cappuccino è il mio o il suo”. Ma ci par di vedere abbastanza chiari due problemi di questo tipo di macchina.
1) tempi lunghissimi. A vederla in azione la macchina sembra molto lenta, e probabilmente servono un paio di minuti prima di servire un cappuccio. E pensare che a volte i baristi dicono di non avere un secondo (di più non serve) per versare una foglia.
2) poca abilità. Per quanto evoluta questa macchina sembra come le formine o gli spruzzatori di cacao, carini un giorno. Ma destinati a stancare presto un cliente che non può meravigliarsi dell’abilità del barista. E se invece i cappuccini fossero capolavori come questi?
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