MILANO – Risultati agrodolci per il gigante del food israeliano Strauss Group. Il fatturato del gruppo ha registrato infatti un incremento vicino al 13% nell’esercizio 2011 superando il miliardo e mezzo di euro. Ma i maggiori costi del caffè verde e i tagli ai prezzi di numerosi prodotti decisi in risposta alle proteste dei consumatori israeliani contro il caro vita hanno ridotto i margini e l’utile operativo è sceso a circa 93,3 milioni di euro, pari a un calo del 14% sull’anno precedente.
Strauss Group: nel quarto trimestre 2011, l’utile netto è stato di 6,6 milioni di euro
In linea con il risultato dello stesso periodo dell’esercizio 2010, a fronte di un incremento delle vendite da 363 a 423 milioni di euro circa.
Strauss ha quattro principali rami di attività. Il caffè conta per circa la metà del fatturato, le vendite di prodotti alimentari in Israele per circa il 35%. Strauss Coffee è il quinto competitor globale in termini di volumi di caffè verde movimentati.
Salse, salate e acque minerali contribuiscono per buona parte del rimanente fatturato
Le vendite di caffè sono state pari a 787 milioni di euro nel 2011, in crescita del 15% sul 2010, principalmente grazie al contributo del mercato russo e brasiliano. L’utile operativo del ramo caffè è aumentato dell’1,5% a 52,4 milioni di euro.