TRIESTE – L’università di Cambridge sbarca a Trieste. Tempio della formazione accademica e istituzione tra le più nobili e prestigiose al mondo, costantemente ai primi posti – con Oxford, Harvard e Stanford – in tutti i ranking internazionali, l’ateneo britannico è entrato fra gli organizzatori e promotori del master interuniversitario in Economia e scienza del caffè.
Cambridge e Trieste insieme per far cultura
Il corso, di cui è in svolgimento a Trieste la seconda edizione, è sorto per iniziativa della Fondazione Ernesto Illy e della illycaffè, che hanno coagulato dal principio un ventaglio di partner di livello assoluto: le università di Trieste e Udine, la Sissa, il Consorzio di biomedicina molecolare, il distretto del caffè.
A essi si aggiunge ora l’ateneo di Cambridge, attraverso la propria scuola di business. E il primo assaggio del coinvolgimento dell’istituzione britannica avverrà il 23 e 24 maggio con le lezioni di marketing internazionale del professor Eden Yin, uno dei massimi esperti mondiali della materia.
In particolare per quanto concerne le strategie d’internazionalizzazione, l’etica del business e i “prodotti” dell’arte e della cultura si tratta di temi molto vicini al mondo del caffè e in particolare all’azienda triestina e alla fondazione istituita per continuare e sviluppare le idee e l’operato di Ernesto Illy.
Il master in Economia e scienza del caffè
Il master in Economia e scienza del caffè ha preso il via lo scorso anno come un’iniziativa assolutamente «unica nel panorama mondiale», come l’ha definito nella conferenza stampa di presentazione a Bangalore il presidente del Coffee Board dell’India Krishna Rau.
Le peculiarità sono ancor più forti nel panorama universitario italiano, dove l’iniziativa ha realizzato un nuovo modello di collaborazione tra Università e impresa.
Per la prima volta, due atenei – Trieste e Udine – associandosi hanno affidato a una fondazione e a un’azienda privata la gestione di un Master, alla cui pianificazione e direzione è stato chiamato Roberto Morelli, manager di illycaffè e direttore della Fondazione.
«Un’esperienza straordinaria – osserva Morelli – che evidenzia a livello multidisciplinare i livelli di eccellenza che il sistema universitario regionale è in grado di raggiungere»
Il corso si svolge interamente in illycaffè, che è stata così ufficialmente “designata” sede universitaria, con tanto di tabella da affiggere.
Le lezioni
Le lezioni sono tenute per circa metà dai docenti degli atenei e delle istituzioni partecipanti, e per metà dagli esperti dell’azienda triestina, che ha coinvolto numerose personalità internazionali del campo.
Tra essi figurano Decio Zylberstein, docente di strategia aziendale all’Università di San Paolo, e Aldir Texeira e SunaliniMenon, tra i massimi esperti del caffè in Brasile e rispettivamente in India.
Il master è interamente in lingua inglese: prevede 400 ore di didattica “frontale” e 1.500 ore complessive, inclusi tutoraggio e seminari. Dura da gennaio a settembre, mese di discussione delle tesi.
Il corso è suddiviso in 21 moduli didattici, che spaziano in tre aree: biologico-agronomica, ingegneristica-industriale ed economica-marketing.
L’arrivo a Trieste dell’Università di Cambridge s’inserisce in una nuova ma già solida relazione tra l’ateneo e la illycaffè, alla quale l’istituzione britannica dedicherà proprio domani un’intensa giornata d’incontri, a partire da quello tra Morelli e la nuova amministratrice delegata Jan Stiles.
Il presidente dell’azienda Andrea Illy e lo stesso Morelli sono parte del “think tank” della scuola di business.