MILANO – Con la scomparsa di Pietro Osnato (FOTO), titolare dell’azienda milanese Vibiemme SpA e per due mandati Presidente dell’associazione Assofoodtec/UCIMAC che riunisce tutte le aziende del settore macchine per caffè, l’industria del settore dà l’addio a una persona dotata di grande comunicatività, esempio di grande professionalità e di lucido pragmatismo.
Pietro Osnato si è spento a 66 anni dopo un lungo periodo di malattia ed i funerali si sono svolti martedì 22 aprile, nel rispetto della sua riservatezza e del cordoglio della famiglia. In questi giorni, la moglie Giulia, la figlia Michela ed il figlio Cristiano, a cui resta la conduzione dell’azienda, sono stati raggiunti da tante dimostrazioni di stima nei confronti del Ragionier Osnato che ha dedicato una vita al suo lavoro, con passione e tenacia e che ha rivestito importanti cariche a livello associativo ed istituzionale nel settore del caffè e dell’industria specializzata nella costruzione delle attrezzature da bar.
La famiglia guida la Vibiemme di Cinisello Balsamo dal 1985, anno in cui Pietro Osnato, dapprima collaboratore dell’azienda, acquisì la maggioranza del pacchetto azionario della società.
Da quel momento, con competenza e pragmaticità, Osnato risollevò l’azienda dal punto di vista economico e rinnovò l’intero processo produttivo.
Oggi gli amici, i colleghi e i collaboratori della Vibiemme si stringono con cordoglio attorno alla sua famiglia.
La direzione e la redazione di Comunicaffè e Comunicaffe International si associano al cordoglio per la scomparsa di una persona che ci è sempre stata vicina, sempre prodiga di consigli e suggerimenti, tanto importante per la crescita del notiziario.