MILANO – Il 1°ottobre, in occasione della Giornata internazionale del caffè, per ogni tazzina di Caffè Mauro consumato nei bar di tutta Italia, dove il prodotto è distribuito, l’azienda donerà la quantità equivalente di caffè al Banco Alimentare, un’organizzazione impegnata da oltre trent’anni, nel recupero e distribuzione di prodotti alimentari da trasformare in un dono per chi ha troppo poco.
Caffè Mauro festeggia il primo ottobre
L’iniziativa “Caffè Sospeso” rientra nelle attività di responsabilità sociale (CSR) che Caffè
Mauro promuove nei territori in cui opera. Lasciare al bar un caffè sospeso è un atto di antica tradizione solidale, in particolare napoletana, che si riassume in un semplice, anonimo, gesto di generosità: un caffè pagato per una persona bisognosa, che entrando in quel bar potrà chiedere se c’è un “caffè sospeso”. In questa attività non sarà il singolo bar ma il Banco Alimentare a distribuire l’equivalente quantità del prodotto attraverso la sua rete di solidarietà territoriale.
Offrire un caffè è un gesto che va al di là del valore economico della tazzina al bar
È un atto di solidarietà che nasce dal desiderio di offrire a tutti una pausa con gli amici o in famiglia. Il progetto “Caffè Sospeso” di Caffè Mauro, verrà comunicato sui canali social e attraverso locandine posizionate in tutti i bar italiani che servono le sue miscele. L’obiettivo dell’azienda è che questa campagna spinga i suoi coffe lovers a proseguire ogni giorno attività di solidarietà sul territorio.