MILANO – La società benefit Restworld è stata fondata poco prima dell’inizio della pandemia da Luca Lotterio, Davide Lombardi, Lorenzo D’Angelo ed Edoardo Conte; giovani imprenditori con background umanistici e ingegneristici. Dopo mesi di ricerca e sviluppo riescono ad approdare con successo in uno dei mercati più ostici nel settore delle risorse umane, la ristorazione. I quattro, nonostante le difficoltà del periodo, con entusiasmo e volontà hanno dato inizio a quest’avventura.
Restworld: la startup è oggi all’interno dell’I3P – Incubatore delle Imprese del Politecnico di Torino
Gli investimenti ottenuti hanno permesso a Restworld di crescere rapidamente, raggiungendo una community di oltreR e 350 attività del settore horeca che si affidano alla piattaforma della società per trovare staff, o lavoro, in maniera rapida e funzionale. Il tutto in poco più di un anno di attività. A seguito della concessione del finanziamento di Smart&Start di Invitalia, per il valore di 142.022,10€, Restworld è in procinto di sviluppare una nuova versione della piattaforma andando a migliorare la qualità
del matching tra domanda e offerta di lavoro con particolare attenzione alla semplicità del prodotto.
Questa le consentirà, nei prossimi 12 mesi, di aiutare migliaia di persone a trovare lavoro nel settore horeca in tutta la penisola italiana, isole comprese.
Primo sostenitore del progetto etico è sicuramente Matteo Telaro
Docente di gestione aziendale all’Università della birra di Heineken e imprenditore con diversi locali di successo alle spalle. Prendono parte al progetto anche gli imprenditori del Ristorante Silos (Torino), dello streetfood Rooster Rotisserie e del Ristorante Montallegro (Genova); ed ancora Paolo Poncino, delegato dell’Associazione italiana dei sommelier Piemonte, Annamaria Castellano, docente di Psicologia delle Organizzazioni alla SAA e alla Facoltà di Psicologia di Torino, formatrice e consulente aziendale, gli angel Francesco Marziani e Nestor Srl.
Gli obiettivi di Restworld rispondono alla necessità di integrare una visione di carattere etico
all’interno del settore dell’accoglienza e della ristorazione e, al contempo, di accrescere la
consapevolezza delle aziende che vi operano.