MILANO – Aspettando le piogge in Brasile, con un occhio ai problemi logistici e l’altro alla ripresa dei consumi. Così il mercato del caffè in questo complicato passaggio di fine annata caffearia. New York ha subito nuovi ribassi nella prima seduta della settimana: il contratto principale (dicembre) ha perso 380 punti chiudendo a 182,60 centesimi, livello minimo delle ultime 4 settimane.
Rialzi minimi per Londra: qui, il contratto principale (novembre) si è rivalutato di un dollaro raggiugendo un nuovo massimo di 2.152 dollari.
A mettere pressione sugli arabica, le notizie meteo provenienti dal Brasile. Somar Meteorologia prevede per questa settimana piogge abbondanti, che dovrebbero allentare lo stress idrico.
Anche gli altri servizi meteorologici prevedono precipitazioni tra il 24 settembre e il 10 ottobre.
Le piogge di inizio primavera, che danno inizio alla fioritura in Brasile, arriveranno dunque puntualmente
Rimane da vedere se basteranno a risollevare lo stato delle colture, fortemente provate dalla siccità e dalle gelate, che potrebbero aver causato danni irreversibili.
Nel frattempo, l’attenzione dei mercati è focalizzata sul raccolto che volge al termine. Conab divulgherà quest’oggi la sua terza stima ufficiale sulla produzione 2021/22.
Nella seconda – risalente al maggio scorso – l’agenzia governativa aveva previsto un raccolto di 48,8 milioni di sacchi, di cui 33,4 di arabica e 15,4 di robusta.
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