MILANO – Non solo le macchine del caffè ma anche le automobili si evolvono seguendo le esigenze manifestate dai consumatori: nella prospettiva di questo settore, la richiesta del mercato va verso dei veicoli connessi, sicuri e accessoriati…tra i confort ci sono proprio le macchine del caffè. Ha intercettato questa domanda Leasing.com, che ha pubblicato un sondaggio svolto nel Regno Unito: chi richiede l’espresso in auto, si è dichiarato forte e chiaro. E a bordo, ci starebbe la macchina Smeg. Leggiamo i dettagli dall’articolo di di Alberto Carmone su it.motor1.com.
Macchine del caffè su macchine da strada: ecco il futuro
Come sarà l’auto del futuro? Difficile immaginarselo. Negli ultimi decenni la tecnologia del mondo automotive è cresciuta in modo incredibile e imprevedibile.
Auto capaci di muoversi in diagonale come la GMC Hummer EV, un modello diesel in grado di percorrere 100 km/l come la Volkswagen XL1 e un’auto elettrica con accelerazione 0-100 km/h in meno di 2 secondi come la Rimac Nevera.
Risultati che a fine anni ’90 sarebbero sembrati pura fantascienza, ora sono una concreta realtà. E chissà cosa ci aspetta domani. A immaginare il futuro ci prova Leasing.com che ha pubblicato una curiosa ricerca condotta nel Regno Unito.
Attenzione alla sicurezza
Il sito inglese ha effettuato un sondaggio coinvolgendo 100 appassionati britannici di auto, chiedendo loro cosa si aspettano dai modelli dei prossimi anni. Il 55% degli intervistati ha dato massima priorità all’aspetto della sicurezza chiedendo che le auto del futuro siano dotati di un abitacolo interamente ricoperto di airbag.
Al tempo stesso, questa parte di intervistati chiede maggiori investimenti sulla connettività e il “dialogo” tra auto per segnalare incidenti e imprevisti lungo la strada, un sistema che è attualmente sperimentato da diversi brand.
Infine, c’è chi si immagina volanti “intelligenti” capaci di monitorare i segni vitali come il battito del cuore, la pressione del sangue e i livelli di ossigeno.
Il caffè come in ufficio
Una parte minore, ma comunque importante del pubblico coinvolto nella ricerca, ha indicato le funzioni di intrattenimento. Gli intervistati si aspettano quadri strumenti e abitacoli sempre più connessi e pieni di schermi capaci di comunicare in modo immediato le informazioni grazie alla realtà virtuale.
E poi, c’è richiede la macchina del caffè
Effettivamente, grazie ai software di guida autonoma di livello 5, le auto del domani diventeranno dei veri e propri salotti dove lavorare o incontrare le persone. Perché, quindi, non ricreare l’atmosfera di un ufficio (o di una casa) con un comodo espresso fatto al momento?
Oltre all’abitacolo, comunque, viene chiesta una sempre maggiore presenza di pannelli solari per aumentare l’autonomia. Come la comunicazione Car-to-X, anche in questo caso ci sono tante Case interessate allo sviluppo. A tal proposito, l’azienda olandese Lightyear è in una fase avanzata del progetto della One, la berlina elettrica con pannelli fotovoltaici in grado di portare l’autonomia complessiva a oltre 700 km.