MILANO – Con una cena firmata dallo chef tristellato Niko Romito del Ristorante Reale di Castel di Sangro, svoltasi nella cornice di Eat’s, food hall di Excelsior Milano, è stato presentato in anteprima mondiale “Kafa forest coffee”, il primo caffè monorigine nella storia ultracentenaria di Lavazza, prodotto con una varietà unica di caffè, che cresce spontaneamente nella foresta pluviale nel cuore dell’Etiopia, nella regione di Kafa, il luogo emblematico da cui hanno origine tutti i caffè del mondo.
La serata, condotta dalla foodwriter Sara Porro, è cominciata con un intervento di Francesca Lavazza (FOTO), rappresentante della quarta generazione della famiglia alla guida della marca leader del caffè, dedita dal 1895 all’arte della torrefazione. Lavazza ha spiegato come nasce un prodotto unico come Kafa: da un viaggio di Giuseppe Lavazza, Vicepresidente del Gruppo, alla ricerca delle migliori origini di caffè, finché si imbatte in una qualità di arabica unica, che nasce in un ambiente e condizioni uniche. A Kafa, nel centro dell’Etiopia. Qui, le piante di caffè non vengono coltivate, ma crescono spontaneamente nella foresta pluviale. Le ciliegie sono raccolte a mano e danno origine a una produzione limitata di pregiato “forest coffee”. Per questa sua particolarità, nel 2010 Kafa è stata riconosciuta come “biosphere reserve” dall’Unesco, divenendo così patrimonio dell’umanità.
Giuseppe Lavazza, discendente di quel Luigi Lavazza che inventò circa un secolo prima il concetto stesso di miscelare le varie origini di caffè, decide di produrre con questa particolare varietà il primo “millesimato” nella storia dell’Azienda di famiglia.
Ne nasce un caffè monorigine super premium, 100% arabica, che racchiude la fragranza della rigogliosa foresta etiope della regione di Kafa. Il prodotto sarà servito esclusivamente nei ristoranti stellati e nei bar, ristoranti e caffetterie di alto livello, oltre che in selezionati specialty shop. Grazie al pacchetto di macinato per moka disponibile negli stessi punti vendita, anche il consumatore finale potrà portare a casa un saggio del caffè etiope.
Dal 4 aprile, Kafa è degustabile e acquistabile in anteprima nazionale da Eat’s, la food hall di Excelsior Milano.
Per calare gli ospiti della serata nell’atmosfera dell’Etiopia, dove il caffè viene consumato nel tradizionale rito della “buna”, Alessandro Cocco del Training Center Lavazza ha guidato una degustazione di Kafa aromatizzato con cardamomo, cannella e rafano.
Protagonisti della serata sono stati poi i piatti dello chef Niko Romito, entusiasta partner della serata organizzata per raccontare il viaggio di Lavazza alla scoperta di questa varietà unica di caffè.
Il menu si è aperto con un antipasto di acciughe, caffè, gin, salvia e yogurt.
A seguire:
Brodo leggero di vitello e cannella con tortelli di manzo
Animelle, panna, limone e sale
Capocollo, mandorle, caffè e misticanza
E per terminare, il dessert Essenza, che, come spiegato dallo stesso chef, è una sua creazione di quattro anni, di cui è protagonista la polvere di caffè, con: riduzione di frutto della passione, pralinato di nocciole mandorle tostate e cacao, infine genziana. Senza aggiunta di zucchero.
La serata si è conclusa ovviamente con una tazzina di espresso Lavazza Kafa.