MILANO – Da Ice arriva la notizia che riguarda il tè rosso del Sud Africa. La Commissione europea ha registrato nel registro delle denominazioni di origine protetta (Dop) il tè “Rooibos”/”Red Bush”. Questa denominazione si riferisce alle foglie di tè e agli steli essiccati coltivati nella provincia del Capo occidentale e nella provincia del Capo settentrionale.
Questo tè rosso ha sviluppato alcune caratteristiche uniche per adattarsi al clima locale e presenta sapori fruttati, legnosi e speziati. Viene raccolto ogni anno durante le estati calde ed essiccato al sole subito dopo la raccolta. Questo processo costituisce una delle parti più critiche del processo di produzione di “Rooibos”/”Red Bush” che richiede know-how e competenze specifiche.
Red Bush: un tè che si perde nell’antichità
L’uso delle foglie e dei gambi essiccati di “Rooibos come tè è stato documentato per la prima volta quasi 250 anni fa. Da allora il suo gusto fruttato e dolce lo ha reso un’icona culturale del Sudafrica.
In totale, la Commissione ha registrato finora 262 indicazioni geografiche provenienti da paesi extra UE.