MILANO – Un nuovo caffè, per la prima volta nella gamma Reviving Origins di Nespresso, una produzione biologica, con un obiettivo importante: supportare la produzione di caffè e sostenere le comunità locali con aiuti concreti in grado di migliorare la vita delle persone nella Repubblica Democratica del Congo. Nespresso lancia Kahawa ya Congo, Speranza del Congo, un caffè biologico dolce e fruttato nato grazie al programma Reviving Origins, che mira a rilanciare la produzione di caffè in regioni colpite da avversità come cambiamenti climatici e conflitti.
Kahawa ya Congo, il primo caffè mono-origine biologico del programma Reviving Origins
Proviene dalla regione del Lago Kivu, dove la comunità di coltivatori di caffè, un tempo florida, è stata devastata da decenni di instabilità politica ed economica. Lanciato nel 2019, il programma Reviving Origins ha consentito la produzione di caffè di ottima qualità provenienti da alcune aree dello Zimbabwe, dell’Uganda, della Colombia e, da oggi, dalla Repubblica Democratica del Congo. Si tratta di caffè stagionali disponibili solo in volumi limitati per dare a queste comunità la possibilità di continuare a ricostruire le loro economie del caffè, aumentando, anno dopo anno, la quantità di caffè che arriva da ogni regione, aiutando i coltivatori ad aumentare la produttività e la qualità del proprio
caffè.
Esempio concreto di come il caffè possa diventare una forza eccezionale per fare del bene e generare un impatto positivo nei confronti dei coltivatori e delle loro comunità, il programma Reviving Origins ha dato vita in pochi anni ad alcuni tra i migliori caffè provenienti da ogni parte del mondo, prendendosi cura, al contempo, delle persone che con passione contribuiscono tutti i giorni a crearli.
Nel 1980, il caffè era al secondo posto tra le esportazioni più importanti della Repubblica Democratica del Congo e si classificava tra i migliori del mondo
All’inizio degli anni 2000 l’esportazione è via via diminuita a causa di anni di instabilità politiche che hanno avuto un impatto devastante sull’industria riducendone i volumi di 10 volte. Nespresso, insieme a TechnoServe, l’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (Usaid) e all’esportatore di caffè Virunga Coffee/Olam International, ha lavorato a contatto con oltre 2.500 coltivatori della zona Sud Kivu per migliorare la qualità e la resa del caffè e per implementare pratiche agricole sostenibili, che hanno contribuito al contempo ad aumentare gli introiti dei coltivatori.
Un impegno che prosegue per espandere il programma nel Nord Kivu e per includere altri 1.700 coltivatori biologici certificati.
“La zona del Kivu è tra le migliori regioni per la coltivazione di caffè al mondo ma ha dovuto affrontare condizioni estremamente difficili negli ultimi anni” spiega Paulo Barone, Head of Coffee Sustainability and Origins Development di Nespresso. “Attraverso il nostro programma Reviving Origins, stiamo lavorando a stretto contatto con i coltivatori del Congo per dare nuova vita al settore, per riabilitare la zona del Kivu come produttrice di un caffè arabica eccezionale e di alta qualità e per reintegrare i mezzi di sostentamento ai coltivatori, offrendo loro un sostegno sociale, fondamentale per implementare il benessere delle comunità che lavorano alla produzione del nostro caffè Kahawa ya Congo.”
Far rivivere il caffè e le comunità nel Kivu con Kahawa ya Congo
Nel Kivu, decenni di conflitto hanno portato molti coltivatori a fuggire dalle loro case, e la regione continua ad affrontare importanti sfide economiche e sanitarie. Oggi, il 58% delle famiglie nella Repubblica Democratica del Congo non ha accesso a sorgenti di acqua pulita e il 15% dei bambini non raggiunge il 5° compleanno, a causa di malattie prevenibili e curabili come infezioni respiratorie acute o legate al consumo di acqua sporca e malaria.
In collaborazione con l’Eastern Congo Initiative (Eci), Nespresso sta investendo 1 milione di CHF per sostenere la creazione di 23 punti di accesso all’acqua in tutta la regione, oltre a una clinica primaria e cinque cliniche sanitarie itineranti, che forniranno 13.000 consulenze sanitarie all’anno alle comunità locali, aiutando anche nella lotta contro il colera, uno dei principali problemi sanitari del Paese.
L’introduzione del programma in Congo sta anche aiutando a combattere le disuguaglianze di genere nella coltivazione del caffè, sostenendo una maggiore prosperità per donne e uomini.
Inoltre, il progetto rende più accessibili le opportunità per le donne in ruoli di leadership. Ogni gruppo di coltivatori sceglie infatti una donna e un uomo come capo e vice agricoltore nella comunità. In questo ruolo, le donne e gli uomini fungono da collegamento diretto tra gli agricoltori e gli agronomi. Inoltre, la raccolta e l’analisi dei dati di genere aiuta a garantire che sia le donne che gli uomini siano raggiunti e beneficino del programma Nespresso.
“Il Congo orientale ha sofferto per decenni a causa dei combattimenti” spiega Abraham Leno, direttore esecutivo dell’Eci. “Durante quegli anni, oltre alle terribili perdite di moltissime persone, l’economia è crollata e la capacità delle istituzioni pubbliche di prendersi cura della gente del Congo si è molto ridotta. Ma i coltivatori hanno continuato a lavorare i loro campi e a curare le loro piante di caffè, perché sentivano che era questa la strada verso un futuro migliore per le loro famiglie. Questo è il vero spirito del Congo.
Il finanziamento di Nespresso ad Asili, l’impresa sociale lanciata dall’Eci, aiuterà i contadini a garantire quel futuro, creando mezzi di sussistenza significativi e fornendo alle
famiglie servizi essenziali di livello mondiale, come acqua potabile e assistenza sanitaria a prezzi accessibili. Sono i cambiamenti come questo che permettono alle comunità di ricominciare a sperare e guarire”.
Nespresso AAA Sustainable Quality Program, che coinvolge più di 110.000 coltivatori in
tutto il mondo in 15 paesi, è il modello unico di approvvigionamento sostenibile di Nespresso nei paesi produttori di caffè, e costituisce la base del lavoro svolto nelle regioni parte del programma Reviving Origins. Un investimento totale, per Nespresso, di 10 milioni di CHF nel programma Reviving Origins per un periodo di cinque anni (2019-2023).
“Vedo un futuro migliore, perché vado a lavorare con la certezza di ricevere un pagamento regolare e un bonus ogni volta che vendo il mio caffè” ha spiegato Turanyi Kabasura, coltivatore di caffè di Kivu. “In tutta la mia vita, nessuno mi aveva mai offerto un bonus per il mio lavoro. Oggi posso usare questa entrata aggiuntiva per sviluppare altre attività, come l’allevamento di piccolo bestiame, o per dare la possibilità a mia moglie di gestire una piccola impresa. Sto cominciando a vedere i risultati del mio lavoro”.
Il programma Reviving Origins e Kahawa ya Congo: “Speranza del Congo”
Grazie al programma Reviving Origins la gamma di caffè che hanno potuto “rivivere” con Nespresso inizia nel Sud Sudan nel 2011. L’edizione limitata Suluja ti South Sudan è diventata la seconda esportazione del paese dopo il petrolio nel 2015 e nel 2016. Nel 2016, Nespresso ha lanciato le edizioni limitate Aurora de la Paz, il suo primo caffè dalla regione di conflitto di Caquetá, Colombia, e Cafecito de Cuba il primo caffè cubano ad arrivare negli Stati Uniti in più di cinquant’anni.
Nel 2019, Nespresso ha lanciato ufficialmente il suo programma Reviving Origins insieme a nuovi caffè monorigine dallo Zimbabwe orientale e dalla Colombia, seguito da Puerto Rico. Nel 2020, Nespresso ha introdotto Amaha awe Uganda dalle regioni dei Monti Rwenzori in Uganda, e ora Kahawa ya Congo dalla regione del Kivu della Repubblica Democratica del Congo.
I terreni vulcanici lungo le sponde del Kivu, nel Congo orientale, e le ricche piogge, forniscono un ambiente ideale per la coltivazione di caffè Arabica speciali. Kahawa ya Congo è un caffè stagionale dal gusto morbido, con leggere note fruttate e un affascinante aroma di cereali dolci e nocciole. Disponibile per la gamma Original ha un’intensità 7.
Informazioni su Nespresso
Nespresso è il pioniere e il riferimento per il caffè porzionato di altissima qualità. L’azienda lavora con più di 110.000 agricoltori in 15 paesi attraverso il suo Programma AAA Sustainable Quality™ per integrare le pratiche di sostenibilità nelle aziende agricole e nei paesaggi circostanti. Lanciato nel 2003 in collaborazione con la ONG Rainforest Alliance, il programma aiuta a migliorare la resa e la qualità dei raccolti, assicurando una fornitura sostenibile di caffè di alta qualità e migliorando le condizioni di vita dei coltivatori e delle loro comunità. Con sede a Losanna, Svizzera, Nespresso opera in 82 paesi e ha oltre 13
900 dipendenti. La rete globale di vendita al dettaglio gestisce attualmente 809 boutique in 532 città.