MILANO – Uno chef a tre stelle arruolato per interpretare il caffè primordiale. L’idea è di Giuseppe Lavazza che, nei suoi viaggi alla ricerca delle migliori origini del caffè, è approdato a Kafa, nel centro dell’Etiopia, dove le piante di caffè non vengono coltivate ma crescono spontaneamente nella foresta pluviale.
Le ciliegie sono raccolte a mano e danno origine a una produzione limitata di pregiato “forest coffee”. Per questa singolarità, nel 2010, Kafa è stata riconosciuta come “biosphere reserve” dell’Unesco, diventando patrimonio dell’umanità. Date le premesse, l’azienda torinese ha prodotto un caffè monorigine super premium 100% arabica.
Il ”Kafa forest coffe” è stato presentato in anteprima mondiale, con una cena firmata da Niko Romito (foto, chef a tre stelle del “Reale” di Castel di Sangro). Il caffè primordiale ha scandito il menu fino al dessert (nella foto), intitolato Essenza. Una creazione di Niko che ha per protagonista la polvere di caffè, con riduzione di frutto della passione, pralinato di nocciole mandorle tostate e cacao. Infine, genziana. “Senza aggiunta di zucchero”, ha precisato lo chef. Il caffè etiope sarà servito esclusivamente nei ristoranti, bar e caffetterie di alto livello, oltre che in selezionati shop di specialità. Negli stessi punti vendita, il consumatore potrà portare a casa il pacchetto di macinato per moka, da degustare.
Fonte: http://ilditonelpiatto.corriere.it/2014/04/04/essenza-con-niko-romito-alle-radici-del-caffe/