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venerdì 22 Novembre 2024
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Caffè Mauro: nuova linea di miscele con in vista tutte le percentuali delle origini

Caffè Mauro presenta una nuova linea che promuove una nuova cultura del blend all’italiana: le percentuali delle miscele sono per la prima volta dichiarate come denominazione di vendita sul fronte packaging, unitamente all’origine, intensità, tostatura e contenuto di caffeina

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MILANO – Non un semplice restyling di prodotto ma un vero e proprio cambio di paradigma nel dialogo con il consumatore, con un obiettivo molto ambizioso, quello di diventare promotore di una nuova cultura del blend. Dall’esperienza della torrefazione Caffè Mauro, nasce una nuova linea di miscele che deriva dall’heritage della marca.

Oggi come nel 1949, le miscele per l’espresso perfetto sono scelte tra le migliori varietà di Arabica e Robusta. Origini che vengono lavorate con sapienza, come si fa per le cose speciali, una ad una, senza fretta. Ogni varietà viene tostata separatamente, in modo tradizionale e con lentezza, nel rispetto di ogni varietà e caratteristica organolettica.

Caffè Mauro: una linea di prodotti innovativa che risponde al bisogno di autenticità e appagamento dei consumatori

E all’esigenza di poter scegliere fra combinazioni e mix diversi di miscele, secondo i propri gusti e momenti differenti di consumo.

Le percentuali dei suoi blend diventano le denominazioni di vendita, dichiarate in modo chiaro sul fronte delle singole confezioni, unitamente all’origine, all’intensità del gusto, ai tempi di tostatura e al contenuto di caffeina.

“La nostra nuova strategia è la risposta ad un’esigenza di maggiori informazioni che viene dai consumatori orientati ad un acquisto sempre più consapevole e ad una maggiore trasparenza delle informazioni sul prodotto. Come confermano le nostre ricerche – dichiara Antonella Emilio, direttore marketing e comunicazione di Caffè Mauro – in Italia, riconosciuta patria del caffè espresso, la cultura delle miscele è paradossalmente quasi inesistente e non dobbiamo stupirci se il caffè è rimasto una commodity.

Del resto come potrebbe un consumatore fare una scelta mirata davanti ad uno scaffale che propone quasi esclusivamente nomi di fantasia e pochissimi elementi distintivi?

Bisogna invece guardare al mondo del cioccolato (con cui il caffè ha molto in comune), dove si è passati da una semplice scelta di prodotto “al latte o fondente”, ad una campagna informativa che oggi permette ai consumatori di scegliere in modo mirato fra percentuali di cacao, aromi e origini. Con questo riposizionamento abbiamo l’ambizione di avviare un cambio culturale nel mondo del caffè. Il progetto è stato sviluppato con partner importanti, fra cui Nielsen, che ha analizzato per noi le dinamiche di acquisto e di consumo della categoria, e Robilant Associati, con cui abbiamo creato un nuovo racconto di marca, valorizzando la nostra tradizione di torrefattori ma con una immagine contemporanea e una comunicazione molto innovativa”.

Innovativo il formato in grani da 250gr, dedicato ai coffee lovers, che va incontro alle esigenze di chi desidera la qualità del caffè macinato sempre fresco, come in torrefazione. Coglie una nuova opportunità di consumo domestico creatasi nel 2020 durante il lungo lockdown e che ha visto un incremento del +17% a volume dei sistemi di preparazione casalinga del caffè ed in particolare del mercato delle macchine super automatiche per caffè in grani.

La storia di Caffè Mauro inizia nel 1949 quando Demetrio Mauro ha l’intuizione e la forte volontà di far installare in un magazzino, nei pressi del porto di Reggio Calabria, una macchina torrefattrice in grado di tostare 15 Kg di caffè al giorno.

La piccola azienda è fra le prime a introdurre nel mercato il caffè confezionato. Da allora Caffè Mauro ha uno sviluppo vorticoso. Demetrio Mauro costruisce una realtà che diventa presto una delle più avanzate del settore. Negli anni ’50 e 60′ la “Mauro Caffè” si connota come un’Azienda innovatrice sotto molteplici punti di vista: applica strategie inedite nell’ambito dei sistemi di produzione, della distribuzione, della pubblicità e della promozione.

Nel 2009 la holding “Capua Investments” fondata da Fabrizio Capua, rileva la Caffè Mauro con l’obiettivo di supportarla, sia con risorse finanziarie, sia in termini strategici, nel processo di crescita e di consolidamento del marchio. L’azienda entra in una fase riorganizzativa necessaria per acquisire un più adeguato posizionamento competitivo e una più corretta valorizzazione – sul mercato nazionale ed internazionale – del suo patrimonio di esperienze e di qualità.

Oggi che il risanamento è completato, Caffè Mauro è tornata ad essere una realtà imprenditoriale italiana riconosciuta nel mondo per la qualità e la tradizione

Con una struttura operante su tutti i canali distributivi (dall’alimentare al bar, dalla ristorazione al vending) e una rete capillare di vendita organizzata in Italia e all’estero. L’azienda sorge su un’area totale di 35.000 mq ed è attiva con uno stabilimento di 6.000 mq a Villa San Giovanni (RC), che coniuga l’avanguardia tecnologica e l’automazione dei processi, all’esperienza di un team di manager e tecnici che seguono e controllano ogni singola fase del processo produttivo.

Un laboratorio dedicato al controllo qualità verifica costantemente che siano rispettati i più rigorosi standard qualitativi nazionali e internazionali.

Il risultato di questa evoluzione sarà disponibile sul mercato da luglio 2021, nelle seguenti declinazioni di blend:

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