MILANO – Caffè Nero sbarca in Irlanda. La catena londinese fondata, nel 1997, dall’uomo d’affari americano Gerry Ford ha inaugurato il mese scorso il suo primo locale dublinese e ne aprirà un secondo, nella capitale irlandese, entro l’estate.
I piani di espansione prevedono una quarantina di caffetterie entro 5 anni, con un investimento totale di 20 milioni di euro e la creazione di 320 posti di lavoro.
La catena sta già valutando varie location nell’area di Dublino, ma è interessata anche agli scali aerei e agli altri principali hub di traffico.
Nelle stime di Ford, i locali impiegheranno dai 3 ai 6 mesi per raggiungere il break even, anche se – considerando le spese di investimento in conto capitale – l’intero business irlandese avrà bisogno di circa 3 anni per raggiungere un saldo positivo.
Nei menu dei locali, caffè e specialità a base di espresso, assieme a un’offerta food con prodotti freschi di qualità. Il tutto in un’atmosfera “rilassante”, adatta a un pubblico variegato: professionisti, pensionati, ma anche famiglie. I clienti avranno a disposizione gratuitamente giornali, connessione wifi e musica. I prezzi – assicura Ford – saranno contenuti.
“Da anni volevamo entrare in Irlanda, ma solo ora cominciamo a sentirci veramente a nostro agio, per quanto riguarda i progetti di espansione internazionale” ha dichiarato Ford. Oltre che in Uk, Caffè Nero ha locali a Cipro, in Polonia, in Turchia e nel medio oriente.
Questo mese aprirà il primo coffee shop a Boston, che segnerà il debutto in terra americana e porterà a un totale di sette il numero di paesi in cui è presente.
Caffè Nero si autodefinisce la più importante catena indipendente in Europa, con oltre 650 locali, 5mila collaboratori e un fatturato annuo di 230 milioni di euro.